TECNICA I dieci controlli da effettuare sul vostro albero prima di salpare
IL REGALO PERFETTO!
Regala o regalati un abbonamento al Giornale della Vela cartaceo + digitale e a soli 69 euro l’anno hai la rivista a casa e in più la leggi su PC, smartphone e tablet. Con un mare di vantaggi.
Prima di partire per una crociera o una lunga navigazione, è fondamentale verificare lo stato di salute del vostro albero: vi basti sapere che durante la ARC (la traversata atlantica in equipaggio con barche prevalentemente da crociera) il 36,4% delle imbarcazioni va incontro a danni ad alberatura e sartiame. Assieme al “maestro alberaio” Franco “Ciccio” Manzoli, il primo italiano a vincere la mitica Ostar (traversata atlantica in solitario da Plymouth a Newport), nonché titolare della Velscaf Masts & Rigging, vediamo i controlli e le regolazioni che dovrete effettuare sul vostro albero prima di una lunga navigazione per evitare problemi.
1. Le crocette. Assicuratevi che abbiano un angolo verso l’alto di 2-4 gradi. Non devono mai essere inclinate verso il basso perché questo potrebbe determinarne la chiusura sul profilo con conseguenti rischi di rottura dell’albero.
2. L’assetto longitudinale (prua-poppa) dell’albero. L’albero non deve mai essere inclinato verso prua, ma deve rimanere perpendicolare alla barca, al limite leggermente inclinato verso poppa (massimo 1-2 gradi), o, come si dice “agolettato”. Se tracciassimo la perpendicolare allo scafo dalla testa dell’albero, la distanza tra questa e l’attacco del boma dovrebbe essere di circa 20-30 cm per un albero di 15 metri. Verificatelo tendendo la drizza randa zavorrata con un secchio d’acqua.
3. L’assetto laterale. Importante, per le prestazioni della barca, che l’albero sia perfettamente dritto e non inclinato a dritta o a sinistra. Per verificarlo, utilizzate una rotella metrica il cui capo viene fissato alla drizza randa e issato in testa d’albero. Ora potrete misurare la distanza tra la testa d’albero e la landa di dritta e di sinistra: se le distanze saranno uguali o sfalsate di pochi millimetri, non c’è di che preoccuparsi.
4. La tensione delle sartie. Di norma, le sartie basse sono quelle più tesate, perché la prima porzione dell’albero è quella maggiormente sollecitata dagli sforzi delle vele in navigazione. Le sartie alte lavorano a minor tensione e quelle medie (diagonali) sono le più “molle”, perché hanno degli angoli molto più favorevoli sull’albero. Le sartie in spiroidale classico, per barche da crociera, hanno una durata media che va dai 12 ai 15 anni.
5. Lande. Verificate che siano presenti le coppiglie su tutti i perni delle lande e nel foro degli arridatoi. Qualora le sartie andassero in bando (di bolina, succede a quelle sottovento), in mancanza di coppiglie potrebbero sfilarsi determinando la caduta dell’albero.
6. La regolazione delle sartie. In porto si possono già eseguire i primi “aggiustamenti”, ma la regolazione vera e propria va eseguita in navigazione. In condizioni di vento medio-leggero (10-12 nodi), a vele piene mettetevi di bolina, prima su una mura, poi sull’altra. Se la testa d’albero flette sottovento, dovremo tesare le sartie alte. Se invece il profilo “spancia” sulla parte centrale, dovremo intervenire sulle sartie basse o le medie.
7. Il paterazzo. E’ opportuno avere un buon sistema di paranchi o idraulico che vi consenta di tesare bene il paterazzo di bolina, per dare una buona tensione allo strallo di prua, appiattire più possibile la catenaria e massimizzare le prestazioni di bolina. Viceversa, di poppa andrà mollato per inclinare in avanti l’albero e aumentare le performance sotto spi. Con la barca a riposo, il paterazzo va sempre allentato per non avere pressione sull’albero.
8. Piede. Tenete drenati i fori di uscita dell’acqua, onde evitare la formazione di una soluzione salina che corroda l’albero dall’interno. Soprattutto se avete il profilo in alluminio e la base in acciaio inossidabile.
9. Attacchi del boma e del vang. Sono entrambi punti sollecitati ed è importante verificare che i rivetti non abbiamo gioco, che le viti siano serrate bene e che non ci siano corrosioni. Verificate la presenza delle coppiglie nel perno del boma e della trozza.
10. Salire in testa. Vi ricordiamo che è opportuno periodicamente salire sull’albero con un bansigo per fare un controllo accurato del “resto”. Tutti i perni devono avere le coppiglie, verificate che le pulegge non abbiano giochi strani e girino bene, onde evitare che le drizze se le “mangino”. Verificate poi gli attacchi delle crocette, le sartie, che non siano presenti “criccature” nelle parti in alluminio. Per quanto riguarda le teste delle crocette, attenti alle ossidazioni: se le avete protette con coperture (pelle, scotch), controllatele spessissimo perché queste protezioni mantengono al loro interno l’umidità e il salino facilitando la corrosione.
LA “VIDEOBIBBIA”
Questi consigli sono tratti dal nostro DVD “Navigare meglio sulla vostra barca da crociera”, alla sua seconda ristampa. Due istruttori d’eccezione, il navigatore francese Jules Mazars, tester ufficiale di Dufour, e il nostro esperto Alberto Cossu salgono a bordo con voi per insegnarvi a Navigare meglio sulla vostra barca da crociera. Il DVD vi svela i segreti per migliorare la preparazione, la conduzione, le manovre e la manutenzione di una barca da crociera. Anche con un equipaggio inesperto o ridotto, di due sole persone. Tanti i contributi, tra cui quello dei navigatori Ciccio Manzoli e Roberto Westermann.
LO TROVATE QUI A SOLI 5,34 EURO
NAVIGA INFORMATO!
Per rimanere aggiornato su tutte le news dal mondo della vela, selezionate dalla nostra redazione, iscriviti alla newsletter del Giornale della Vela! E’ semplicissimo, basta inserire la tua mail qui sotto, accettare la Privacy Policy e cliccare sul bottone “Iscrivimi”. Riceverai così sulla tua mail, due volte alla settimana, le migliori notizie di vela! E’ gratis e ti puoi disiscrivere in qualsiasi momento, senza impegno!
Condividi:
Sei già abbonato?
Ultimi annunci
I nostri social
Iscriviti alla nostra Newsletter
Ti facciamo un regalo
La vela, le sue storie, tutte le barche, gli accessori. Iscriviti ora alla nostra newsletter gratuita e ricevi ogni settimana le migliori news selezionate dalla redazione del Giornale della Vela. E in più ti regaliamo un mese di GdV in digitale su PC, Tablet, Smartphone. Inserisci la tua mail qui sotto, accetta la Privacy Policy e clicca sul bottone “iscrivimi”. Riceverai un codice per attivare gratuitamente il tuo mese di GdV!
Può interessarti anche
CD Sails: velai di professione
La Veleria CD Sails rappresenta un punto di riferimento nel mondo della vela, nasce dalla passione e competenza di Claudio Demartis, velaio di professione con decenni di esperienza alle spalle. Fondata nel 2020 per la produzione di vele Optimist
Luna Rossa si offusca sul più bello: American Magic vince e fa 4-1
Terza giornata di semifinali della Louis Vuitton Cup, con il campo di regata di Barcellona che torna ad essere interessato dal vento leggero, tra i 6 e gli 8 nodi da Sud. Condizioni difficili per gli AC 75, che dovranno
INTERVISTA – Cosa indossano i velisti di Coppa America?
Come si vestono i velisti che volano sulle barche di Coppa America? Lo abbiamo chiesto a Øyvind Vedvik, VP Ski, Sailing & R&D di Helly Hansen, marchio norvegese che ha curato per la seconda campagna consecutiva l’abbigliamento del team statunitense
Luna Rossa implacabile, 4-0 su American Magic e finale a un passo
Seconda giornata di semifinali di Louis Vuitton Cup, con condizioni meteo quasi fotocopia rispetto a quelle di ieri, con un po’ più di brezza oggi e un’intensità prevista fino a 13-15 nodi, saliti poi fino a 19. Vento perfetto per
2 commenti su “TECNICA I dieci controlli da effettuare sul vostro albero prima di salpare”
come posso acquistare ” Navigare meglio sulla vostra barca da crociera” ?
The Real Person!
Buongiorno Franco, le basterà cliccare su questo link e poi fare l’ordine:
https://subscribe.giornaledellavela.com/prodotto/navigare-meglio-sulla-vostra-barca/
Viceversa, può ordinarlo chiamando il numero +39 02 535 811111