Quella volta che Luna Rossa disalberò contro Paul Cayard
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Il nostro racconto parte dal Golfo di Auraki, Auckland, Nuova Zelanda. È il 5 gennaio del 2000, nelle acque neozelandesi si stanno svolgendo le semifinali della Louis Vuitton Cup, il menù della giornata prevede la sfida tra Luna Rossa e America One. De Angelis e Torben Grael scelgono di partire sulla sinistra del campo, Paul Cayard e John Kosteki vanno a destra. Le barche navigano a velocità quasi identiche, pochissimi metri di differenza, a un certo punto, con soli 13-15 nodi di vento, l’albero di Luna Rossa collassa. A cedere è una delle diagonali di dritta che non lascia scampo all’albero. Per quell’incidente Luna Rossa rischia quasi di non entrare tra le prime due barche delle semifinali e di venire eliminata, ma tutti poi sappiamo come è andata a finire. Il racconto serve a spiegare che disalberare è un normale incidente di percorso, superabile anche in situazioni critiche come una semifinale di Louis Vuitton Cup.
IL DISALBERAMENTO DI CAGLIARI
Come è ovvio che sia il disalberamento di Luna Rossa a Cagliari (leggi QUI) ha fatto rumore. Più il team italiano cerca riservatezza, più gli appassionati e i curiosi aumentano la loro attenzione ed è ovvio che alla prima foto pubblica di Luna Rossa con l’albero in acqua la notizia abbia invaso il web. Tutto normale. Come è normale quello che è successo in acqua. Avere molto tempo per navigare prima delle regate ufficiali significa avere la possibilità di portare sotto stress la barca per esplorarne i limiti, anche con la possibilità messa in conto di rompere qualcosa per capire quali soluzioni migliori si possono adottare. Dalle foto diffuse dal team, e da quelle che circolano in rete, si nota fra l’altro, almeno apparentemente, che l’albero sia sano nella maggior parte della sua lunghezza. La sensazione è che sia caduto all’indietro e non che si sia spezzato, più che un problema a una sartia sembra più probabile un difetto allo strallo di prua. Insomma il bilancio di quest’incidente per gli uomini di Luna Rossa potrebbe essere più positivo che negativo: esperienza fatta, criticità individuata, barca portata verso il suo limite, e possibili soluzioni individuate per renderla più efficiente. Ovviamente c’è anche un risvolto negativo.
Come recita la regola di classe al punto 5 ogni team ha a disposizione 3 alberi (componente One Design). Romperne uno quindi mette una certa pressione al design team e ai velisti, ed è quindi logico che verrà tentata una riparazione che per altro, come descritto sopra, sembra più che plausibile. La data cerchiata in rosso sul calendario è quella del 23 aprile, giorno d’esordio delle World Series di Cagliari, le regate antipasto dell’America’s Cup. Luna Rossa sarà forzatamente ferma a terra per qualche giorno, ma siamo sicuri che il 23 aprile Luna avrà tutte le intenzioni di fare una buona figura davanti ai suoi tifosi.
Mauro Giuffrè
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