Errol Flynn, il playboy con un unico grande amore. La vela
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C’è un bel blog curato dalla nostra lettrice Luisa Fezzardini che tratta molti argomenti in modo interessante (lo trovate QUI): la sezione che a noi interessa, “Vela & Mare”, contiene una serie di articoli dal titolo “Il Velista che non ti aspetti”. Luisa racconta le storie di star del cinema, politici e celebrità che sono stati “insospettabili” velisti. Come il grande attore Errol Flynn. Buona lettura!
IL VELISTA CHE NON TI ASPETTI – ERROL FLYNN
Errol Leslie Thomson Flynn (1909-1959) è stato un attore cinematografico australiano, naturalizzato cittadino statunitense nel 1942. Divenne noto principalmente per i suoi ruoli di eroe romantico e avventuroso, e per il suo stile di vita personale da irriducibile playboy. Sullo schermo i suoi personaggi si impegnavano in spettacolari duelli di cappa e spada, conquistavano donzelle, sconfiggevano i cattivi, sempre con uno stile scapestrato e allegro che resero Errol Flynn molto popolare specie tra il pubblico femminile.
Da perfetto australiano (anzi, tasmaniano) Flynn amò sempre il mare, e fu proprietario di più di una imbarcazione. Fu nel 1945 che Flynn acquistò quella che sarebbe diventata la sua barca dei sogni, lo schooner Zaca. Varata alla vigilia della Grande Depressione, la goletta da 118 piedi ha navigato attraverso settant’anni di storia passando da una straordinaria avventura all’altra. Oggi, ancorata a Monaco, Zaca rimane un argomento affascinante nei circoli nautici di tutto il mondo.
Flynn rinnovò completamente lo yacht. Nel 1946, in compagnia dell’equipaggio, il padre biologo marino Carl Hubbs, un assortimento di attori, parenti, e una troupe cinematografica, navigò verso Acapulco in una ‘spedizione scientifica’ che si trasformò in un fiasco, ma dove probabilmente tutti si divertirono a sufficienza.
Dopo che tutti abbandonarono la nave ad Acapulco, Flynn assoldò un equipaggio messicano e affittò Zaca a Orson Welles e Rita Hayworth per le riprese de “La signora di Shanghai”, pellicola dove compare brevemente appunto come skipper della sua barca.
Nel 1947, Zaca riapparve a Port Antonio in Giamaica, che Flynn avrebbe chiamato la sua casa. Veleggiando nel Mediterraneo nel 1950 con un equipaggio giamaicano, Zaca finì poi al Club Nautico di Palma di Maiorca, dove lui e la terza moglie Patrice Wymore vissero a bordo.
Dopo la morte di Flynn nel 1959, Zaca rimase nel posto barca del Club Nautico a Maiorca. Alla fine l’imbarcazione venne spogliata da tutto ciò avesse valore e, nel 1965, abbandonata nel cantiere di Bernard Voisin a Villefranche, dove si trasformò in una barca-fantasma. La gente del posto sosteneva ci fossero emanazioni di Errol Flynn provenienti dalla nave e il suono di feste sfrenate ogni notte…
Dopo due anni di ricostruzione totale a Tolone, lo Zaca fece la sua grande ricomparsa nel 1993 a Regatta, una classica competizione di Monaco, dove fu eletta una delle più belle barche del mondo. Il proprietario Roberto Memmo ha reso nuovamente Zaca protagonista nell’ospitare leader mondiali, scrittori, stelle del cinema e documentaristi.
Durante l’estate, Zaca può essere visto di persona mentre partecipa alle più importanti regate del Mediterraneo. In inverno si può ammirare a Port de Fontvieille, Monte Carlo.
Luisa Fezzardini
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