Un vero marinaio deve conoscere tutti i “trucchi” per interpretare i segni che la natura ci da quando sta per cambiare il tempo (in meglio o in peggio non fa differenza). In due puntate, ve li sveliamo tutti…
PREVEDERE IL TEMPO
Comprese le dinamiche di movimento dei principali venti che agiscono sui mari italiani, spostiamoci per un attimo a terra, o meglio in porto, per vedere come sia possibile osservando proprio il succedersi di correnti d’aria sull’acqua capire con una buona approssimazione le condizioni climatiche che si stanno per verificare.
Quando nubi come cirri o cirrostrati (sono quelle che si trovano negli strati più elevati dell’atmosfera) arrivano da direzione O o NO e, nello stesso tempo, il vento soffia da S e ancora il barometro scende, sappiamo che sta per avvicinarsi un fronte di aria calda.
Gli effetti sul tempo sono quelli dell’inizio di pioggia a terra e crescita costante del moto ondoso in mare. Al passaggio della parte più vicina al suolo del fronte di aria calda (e allo stesso tempo delle nubi) iniziano precipitazioni molto più intense, mentre il vento ruota in senso orario da S verso SO e O e il mare non presenta onde troppo elevate.
Tra il passaggio di questo fronte caldo e quello del successivo fronte freddo, il vento rinforza sempre verso O, mentre si arresta completamente la discesa del barometro che anzi ben presto comincia a risalire, accompagnato da una diminuzione della temperatura.
Arriva in pieno quindi il fronte di aria fredda e sul mare il vento rinforza ancora maggiormente da NO e ci si trova a dover affrontare raffiche di vento molto violente e onde ancora ben elevate con pure precipitazioni intermittenti. Nella fase successiva la depressione atmosferica è oramai passata e i venti girano a N-NE ma diminuendo di intensità. Allo stesso tempo il cielo ritorna terso e sereno, mentre anche la temperatura inizia a risalire lentamente e l’umidità diminuisce.
Questo schema riporta in modo naturalmente molto sintetico il susseguirsi delle condizioni meteo di fronte al mare e lo si può tenere sempre a mente come metro di paragone per capire a che tipo di clima ci si trova davanti e quale sta per arrivare.
QUI IL LINK ALLA PRIMA PUNTATA (CONOSCERE I VENTI DOMINANTI NEI NOSTRI MARI)
LA BIBBIA PER VIVERE A BORDO
Questi preziosi consigli sono tratti dal nostro manuale “Vivere a Bordo”: gli scaffali delle librerie sono pieni di manuali di nautica che insegnano al diportista come navigare meglio, ma non c’era traccia di un volume che spiegasse in modo approfondito come si può vivere bene a bordo di una barca. Questo libro è invece una guida completa che racconta con dovizia di particolari tutti gli aspetti che riguardano il trascorrere del tempo a bordo della propria imbarcazione e come farlo il meglio possibile. Il volume approfondisce ogni aspetto della barca nell’ottica di acquistarla, viverla e gestirla come una casa. Costa solo 11,82 euro
1 commento su “CONOSCERE I trucchi per sapere in anticipo (da terra) che tempo farà”
A dire il vero prima dela passaggio del fronte freddo il vento è in regime SSW. Il momento stesso in cui il FF passa vi può essere un’oscillalzione a S, che può essere seguita da una fase più o meno lunga di calma (in funzione dell’età della depressione) prima che il regime da NW con le classiche nuvole a pecorelle si installi.
Meglio leggersi Bernot.