Per non ritrovarti in un mare di m… abbi cura del WC di bordo!
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WC, aiuto. Per evitare che una piacevole navigazione si trasformi in un incubo di cattivi odori, la cura dei bagni di bordo è fondamentale. Alcune precauzioni permettono di non rovinare l’ambiente della crociera, e non finire come il povero Mark Renton (interpretato da un giovane Ewan McGregor) qui sopra, fagocitato nella “peggiore toilette della Scozia” nel film cult Trainspotting.
SOS WC DI BORDO: COSA FARE
1. UN “CORSO DI FORMAZIONE” PER TUTTI
Il 99% dei problemi al wc di bordo sono dovuti a degli errori di utilizzazione, tra cui i più frequenti sono legati alla gestione dello scarico: movimenti troppo violenti con la pompa, un numero insufficiente di pompate per scaricare, o ancora la presenza di carta nei tubi. Per evitare questi errori, il consiglio è quello di fare un bel corso di formazione a tutti i membri dell’equipaggio con spiegazioni e dimostrazioni di come devono essere utilizzate le pompe per non fare danni.
2. PREVENIRE E’ MEGLIO CHE CURARE
– Quando la pompa “cigola”, versate uno o due cucchiaini di olio e dopo qualche minuto date una decina di pompate. Questo dovrebbe essere sufficiente per risolvere il problema.
– Dovete conoscere tutte le componenti del wc presente sulla vostra barca e il circuito di scarichi corrispondente per saper fronteggiare eventuali problematiche. Ben vengano i manuali tecnici!
– Tenete a bordo un kit con i ricambi corrispondenti al modello del wc che avete a bordo, oltre a tutti gli attrezzi necessari per intervenire. Spesso può infatti essere molto difficile trovare i pezzi giusti durante una crociera, e anche se riuscite nella difficile impresa, il rischio è quello di dover sborsare delle cifre spropositate. Non dimenticate di comprare dei guanti in lattice e del silicone.
3. QUANDO SUCCEDE IL PEGGIO
Quando non siete riusciti a fare nulla per evitare il peggio e vi ritrovate con uno dei wc intasato, preparatevi a intervenire:
– Verificate che tutte le valvole del circuito siano chiuse.
– Prendetevi il tempo per consultare il manuale sul funzionamento del wc, alcune case di produzione hanno per esempio caricato on line alcuni video esplicativi che spiegano nel dettaglio il funzionamento degli impianti.
– Se dovete intervenire sulle viti dell’impianto predisposte a unire diversi pezzi in plastica, fate attenzione a non forzare troppo con il cacciavite, perché rischiereste di rovinare tutto.
– Uno dei casi più frequenti è accorgersi che la guarnizione della valvola è difettosa o che il corpo della pompa è usurato. In questo caso vi consigliamo di smontare il water per vedere cosa è successo, sistemare e ripulire. Un altro aspetto da verificare è che non sia intasato il “collo di cigno” del wc.
– Non utilizzate mai dei prodotti aggressivi per la pulizia dei wc come quelli che usate a casa.
4. IL SERBATIO DELLE ACQUE NERE
La normativa riguardante la regolamentazione degli scarichi vieta di scaricare direttamente nei porti e nelle rade e di liberare il serbatoio delle acque nere a meno di tre miglia dalla costa e a una velocità inferiore ai quattro nodi. Il serbatoio delle acque nere complica il circuito degli scarichi dei wc.
Questa cassa è di dimensioni ridotte e si riempie molto facilmente. Il tappo da aprire sul ponte per svuotare le acque nere è segnato con “waste”, non confondetelo con quello ”water” riservato ai serbatoi per l’acqua dolce! Ricordatevi di non fare ristagnare il contenuto nella cassa troppo a lungo.
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1 commento su “Per non ritrovarti in un mare di m… abbi cura del WC di bordo!”
Quando, da bravi comandanti, vi preoccupate del benessere di equipaggio e passeggeri controllando tutto prima della crociera, vi raccomando di controllare i WC non solo pompando a vuoto, ma pompando quello che devono pompare: un conto è pompare acqua, un altro è pompare acqua con *.
Marco Pellanda-Venezia