L’ingegnere e la filosofa hanno vinto il mondiale: che impresa ad Auckland per il Nacra azzurro
IL REGALO PERFETTO!
Regala o regalati un abbonamento al Giornale della Vela cartaceo + digitale e a soli 69 euro l’anno hai la rivista a casa e in più la leggi su PC, smartphone e tablet. Con un mare di vantaggi.
Vincere nelle classe olimpiche è un esercizio quanto mai complicato, se si tratta di un doppio lo è ancora di più. Perché negli equipaggi composti da due persone oltre ad allenare il feeling dell’uomo con la barca va affinato quello dell’uomo con l’uomo, o meglio con la donna come nel caso del catamarano misto Nacra 17. Se poi l’uomo in questione è un ingegnere e la donna una filosofa diciamo che l’equilibrio da ricercare in barca diventa qualcosa di speciale. Speciale come quello che hanno fatto Vittorio Bissaro e Maelle Frascari nelle acque di Auckland, andando a vincere un mondiale Nacra 17 difficilissimo per intensità, difficoltà tecnica del campo di regata e composizione della flotta. Ci fa piacere sottolineare una cosa: in un quadriennio olimpico il livello si alza gradualmente stagione dopo stagione, e andare a vincere il mondiale a poco più di 6 mesi dall’Olimpiade equivale a vincere forse l’evento di maggiore livello dell’intero quadriennio, e scusate se è poco.
Se poi ci aggiungiamo che per l’Italia è un bis dal sapore particolare, allora la festa di Auckland è davvero totale. Infatti nel 2018 l’oro mondiale Nacra era stato azzurro, con Riggero Tita e Caterina Banti (che chiudono settimi con una seconda parte di evento in totale crescendo), oggi è ancora italiano ma con un altro equipaggio. Riteniamo non esista un precedente simile per la nostra vela. Se esistesse un vocabolario solo per i termini sportivi alla voce “lavoro di squadra” dovrebbe esserci scritto “vedi nazionale italiana Nacra 17 e chiedi al coach Gabriele Bruni”.
Il mondiale di Vittorio e Maelle è un piccolo capolavoro, costruito nelle acque siciliane di Trapani dove da più di due anni fa base la nazionale Nacra, a cercare quelle condizioni varie che si incontrano poi nei campi di regata intorno al mondo. Una varietà di condizioni meteo che i nacristi azzurri hanno trovato nel golfo di Hauraki, con una giornata finale da vento forte e onda. E non ha tremato il Nacra italiano. Vittoria nella prova numero 16, quando tutto rischiava di scivolare via, poi una marcatura stretta sui danesi avversari diretti in medal race per andarsi a prendere un mondiale meritato in acqua, senza appello. Per le Olimpiadi di Tokyo non è stato scelto ancora l’equipaggio che rappresenterà l’Italia nei Nacra, il compito di coach Bruni si fa sempre più difficile, ma immaginiamo che il tecnico sia orgoglioso di avere questo “problema”.
E allora oggi la vela italiana ha il sorriso timido di Vittorio Bissaro e gli occhi azzurri di Maelle Frascari. E sono due facce bellissime.
Mauro Giuffrè
NAVIGA INFORMATO!
Per rimanere aggiornato su tutte le news dal mondo della vela, selezionate dalla nostra redazione, iscriviti alla newsletter del Giornale della Vela! E’ semplicissimo, basta inserire la tua mail qui sotto, accettare la Privacy Policy e cliccare sul bottone “Iscrivimi”. Riceverai così sulla tua mail, due volte alla settimana, le migliori notizie di vela! E’ gratis e ti puoi disiscrivere in qualsiasi momento, senza impegno!
Condividi:
Sei già abbonato?
Catamarani fuori dal coro per il 2025: guarda questi modelli
Catamarani 2025: quattro multiscafi per crociere da sogno
Ultimi annunci
I nostri social
Iscriviti alla nostra Newsletter
Ti facciamo un regalo
La vela, le sue storie, tutte le barche, gli accessori. Iscriviti ora alla nostra newsletter gratuita e ricevi ogni settimana le migliori news selezionate dalla redazione del Giornale della Vela. E in più ti regaliamo un mese di GdV in digitale su PC, Tablet, Smartphone. Inserisci la tua mail qui sotto, accetta la Privacy Policy e clicca sul bottone “iscrivimi”. Riceverai un codice per attivare gratuitamente il tuo mese di GdV!
Può interessarti anche
Ecco come il super progettista di INEOS vuole rivoluzionare il mondo delle regate
Thomas Tison, progettista dietro il successo di INEOS Britannia, non è nuovo nel proporre soluzioni e idee fuori dagli schemi. Così, quando ha pensato a come offrire nuovo un circuito di regate agli armatori del suo super daysailer in legno
Torna la Regata della Grande Boa (11-13/04): ecco cosa c’è da sapere
La suggestione di Porto Venere, lo stretto passaggio delle Bocche di San Pietro e le successive miglia d’altura, verso la boa ODAS Italia 1 del CNR. Poi il ritorno verso le due isole, Palmaria e Tino… Sono questi i luoghi
Da aprile a settembre è vela-spettacolo in Costa Smeralda
Nel ricordo e nel solco segnato dall’Aga Khan, fondatore e presidente del Club, si è svolta a Milano la presentazione del Calendario 2025 dello Yacht Club Costa Smeralda che si è aperta con il saluto del Commodoro Andrea Recordati armatore,
Beccaria e Mapei pronti a partire con la campagna Imoca 60, annuncio in arrivo
Il matrimonio tra Ambrogio Beccaria e Mapei, come main sponsor per le prossime sfide sportive del navigatore milanese, è ormai prossimo. A inizio di aprile ne verrà data pubblica ufficialità, e da quel momento partirà la campagna di Beccaria in