
Dopo le folli velocità delle prime 24 ore la flotta della Transat Jacques Vabre è alle prese con una vera e propria partita a scacchi. I tempi delle “vacche grasse” alle andature portanti sono ormai un lontano ricordo e tutte le barche in regata si danno da fare, al largo del Portogallo, virata dopo virata.
Il dilemma tattico è uno: c’è un fronte depressionario a ridosso delle Azzorre. Navigando a est di questo si incontrano venti prevalenti da sud-sudest. Passando a ovest del centro depressionario il vento ruota invece prima verso sudovest e poi verso ovest, per poi continuare addirittura verso nordovest. Nel primo caso si fa meno strada ma si naviga per diversi giorni di bolina. Nel secondo si percorrono molte più miglia, perdendo terreno sulla rotta diretta, per poi aprire il gas prima di bolina larga e via via ad andature sempre più comode.

La flotta degli Imoca 60 dove è in regata il nostro Giancarlo Pedote su Prysmian Group in coppia con Anthony Marchand si è divisa in due: il leader provvisiorio, PRB, tallonato da due dei favoriti della vigilia, Apivia e Charal, hanno scelto la rotta più breve, navigando di bolina lungo le coste del Portogallo. Giancarlo Pedote invece sta puntando dritto a ovest, ma è in buona compagnia. A guidare il gruppo di quelli che in questo momento potremmo definire “nordisti diretti a ovest” c’è Alex Thomson con Hugo Boss. In questo momento la scelta ovviamente sembra non pagare, ma potrebbe essere un investimento per il futuro. Ma quando? Ipoteticamente entro domani notte questo gruppo di barche potrebbe riuscire a entrare nel cambio di vento, puntando a questo punto verso il Brasile, si fa per dire dato che la meta dista ancora oltre 3000 miglia.

E il gruppo a est invece cosa farà? Qui si presenta una grossa incognita. Il fronte depressionario di cui abbiamo parlato sta schiacciando l’anticiclone delle Azzorre verso est e il margine estremo di questa alta pressione sembra interessare la rotta dei leader, lasciando immaginare un parziale rallentamento. La strada che sembrano volere intraprendere Charal e soci sembra quindi passare a ridosso delle Canarie, addirittura potrebbe anche essere tra le Canarie e la terra, dove li aspetta l’Aliseo che li accompagnerà fino all’equatore. L’approccio alle calme equatoriali però avverrebbe da una posizione molto spostata ad est, notoriamente poco favorevole, ma per questo altro passaggio delicato della regata mancano ancora troppe miglia e la situazione potrebbe cambiare radicalmente.
All’ultimo rilevamento la top 3 degli Imoca vede in testa PRB di Escoffier-Lunven, secondo posto a 2,4 miglia per Apivia di Dalin-Eliés, terzo per Charal di Beyou-Pratt staccati di 9 miglia. Pedote e Marchand sono in 13ma posizione a 121 miglia, ma il distacco in questa fase di scelte tattiche opposte è relativo. Hugo Boss addirittura 19mo a 142 miglia.
Mauro Giuffrè
QUI le classifiche complete con il dettaglio delle altre due classi in regata, Class 40 e Multi 50
QUI il tracking
NAVIGA INFORMATO!
Per rimanere aggiornato su tutte le news dal mondo della vela, selezionate dalla nostra redazione, iscriviti alla newsletter del Giornale della Vela! E’ semplicissimo, basta inserire la tua mail qui sotto, accettare la Privacy Policy e cliccare sul bottone “Iscrivimi”. Riceverai così sulla tua mail, due volte alla settimana, le migliori notizie di vela! E’ gratis e ti puoi disiscrivere in qualsiasi momento, senza impegno!