È una Transat Jacques Vabre mostruosa! FOTO e VIDEO

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French skippers Jeremie Beyou and Christopher Pratt are sailing on the Imoca Charal, training prior to the Transat Jacques Vabre, on August 29, 2019, off Groix, France. (Photo by Jean-Marie Liot / Alea / Charal)

Nessuna regata nella storia della vela oceanica ha mai avuto un inizio con un ritmo simile. Gli Imoca 60 foiler di ultima e penultima generazione alla Transat Jacques Vabre (leggi QUI la presentazione della regata) stanno imponendo alla flotta un ritmo infernale: le prime 10 barche navigano ormai da oltre 12 ore a velocità medie che vanno dai 20 ai 25 nodi. Ciò significa che le velocità di punta saranno abbondantemente oltre i 30 nodi. Le condizioni di vento in Biscaglia fanno segnare un’intensità intorno ai 25-30 nodi, direzione sudest, quindi per le barche in regata si tratta di un lasco stretto, l’andatura ideale per queste barche. Da segnalare come i primi Imoca abbiamo ormai superato addirittura i trimarani Multi 50.

Jeremie Beyou a bordo di Charal

In testa è andato momentaneamente il favorito della vigilia, Charal, di Jérémie Beyou, in coppia con Christopher Pratt. In seconda posizione c’è una scatenata Samanta Davies con Paul Meilhat, navigano a bordo di Initiative Coeur, barca del 2010 modificata quest’anno in modo radicale con dei foil di ultima generazione. In terza posizione Charlie Enright e Pascal Bidegorry su 11th Hour Racing che navigano sull’ex Hugo Boss. A proposito del “Boss”, Alex Thomson in questo momento è sesto. A lungo è stato tra i più veloci della flotta, al rilevamento della notte faceva segnare addirittura la media fantascientifica di 24,7 nodi. Thomson però in queste ore sta scegliendo una rotta più poggiata che gli fa perdere qualche decimo in VMG e quindi posizioni in classifica. Perché? Potrebbe essere una scelta in ottica meteo. Dopo Cape Finisterre il vento ruoterà verso sud ovest, forse anche verso ovest. Chi sarà posizionato più a ovest potrebbe giovare di questa rotazione e virare prima degli altri facendo rotta sud con un’andatura più favorevole rispetto a chi si troverà più vicino alla costa del Portogallo. La partita tattica è quindi ancora tutta da scoprire, ma il “Boss” sembra già in posizione d’attacco.

Tra gli Imoca 60 nuovi si segnala lo scalo tecnico a Cherbourg di Advens, l’Imoca 60 di Thoms Ruyant costruito dalla Persico Marine, che deve risolvere un problema al pilota automatico prima di riprendere la rotta.

E Giancarlo Pedote? Prysmian Group è stata protagonista di un inizio di regata importante. Nella top 10 nelle prime 12 ore, adesso è in tredicesima posizione a 35 miglia dal leader e a ridosso delle barche di penultima generazione che sono le sue avversarie realisticamente a portata. All’ultimo rilevamento in classifica la velocità media di Prysmian nell’ultima ora è stata di 20,1 nodi. Come ci racconta nel video che vi proponiamo, Pedote, in coppia con Anthony Marchand sono impegnati a tenere questo ritmo infernale per restare aggrappati al gruppo di testa.

https://www.facebook.com/giancarlopedote75/videos/2526813874053711/

Tra i Class 40 si segnala il disalberamento di Lamotte, degli skipper Luke Berry e Tanguy Le Tourquais, uno degli equipaggi favoriti. In questo momento in testa c’è Leyton di Fabien Delahaye e Sam Goodchild. Tra i Multi 50 il leader è Solidaires en Peloton di Thibaut Vauchel e Frederic Duthil.

TRACKING QUI

Mauro Giuffrè

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