Middle Sea Race – Avaria a bordo, il trimarano Ad Maiora abbandonato dall’equipaggio
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Battute finali di questa Rolex Middle Sea Race e purtroppo si segnala un’avaria al trimarano ad Maiora di Bruno Cardile (LEGGI QUI LA STORIA DELLA BARCA) che era in seconda posizione in tempo reale dietro Rambler. Il tracking parla chiaro: il trimarano ha dapprima compiuto un “retrofront” e adesso è praticamente fermo (0,8 nodi), controvento, ad ovest di Lampedusa: (lat. 35° 32′ 9″; Long. 12° 5′ 58″). Ecco cosa è successo.

Abbiamo contattato l’armatore per saperne di più: “Abbiamo subito una lesione allo scafetto di sinistra, in condizioni di mare corto e ripido, quando stavamo approcciando Lampedusa. Di comune accordo con la Guardia Costiera è stato necessario abbandonare la barca, che verrà recuperata a breve, noi siamo a Lampedusa e stiamo tutti bene“.

A Malta nel frattempo sono iniziati gli arrivi e la classifica IRC overall è in costante aggiornamento. Nel momento in cui scriviamo in testa viene dato l’Ice 52 Prima Vista Lauria, skipper Gabriele bruni, ma è atteso a breve l’arrivo anche del ClubSwan 42 Be Wild di Renzo Grottesi.
IL TRIMARANO AD MAIORA
Ad Maiora, è il leggendario trimarano di 20 metri della classe ORMA 60, varato nel 1988 col nome di Fleury Michon IX. Ha iniziato la sua “nuova vita” nel 2018, dopo un refitting integrale a cura di Cardile, che è riuscito a far tornare nel giro una barca mitica, posseduta in passato da grandi della vela francese: l’indimenticata Florence Arthaud e Philippe Poupon. Nel 2019 il trimarano ha vinto in reale la Brindisi-Corfù. Lungo 19,80 metri e largo 14,80, Ad Maiora pesca 2,50 m.
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1 commento su “Middle Sea Race – Avaria a bordo, il trimarano Ad Maiora abbandonato dall’equipaggio”
Bruno Cardile, da Catona ci dispiace molto per vederti costretto ad interrompere una bella regata che ti vedeva, fino a quel punto, tra i protagonisti. Ti abbiamo seguito, ti abbiamo salutato nello Stretto, ti rivedremo presto vincente. Buon vento.