Se andate in mare da anni, siamo certi che a bordo e in banchina utilizzate i classici nodi: gassa d’amante, piano, parlato, savoia, bocca di lupo. Bene, ma si può fare di meglio. Il nodo migliore da utilizzare varia a seconda della situazione e del tipo di oggetto al quale andremo a legare la cima. Vi mostriamo, passo per passo, come eseguire il nodo piano ganciato, il nodo bandiera, il nodo vaccaio e il nodo di Hunter.
NODO VACCAIO E NODO DI HUNTER (clicca sull’immagine per ingrandire)
NODO PIANO GANCIATO E NODO BANDIERA (clicca sull’immagine per ingrandire)
UN MANUALE VIENE IN VOSTRO AIUTO (ED È IN OFFERTA!)
A ogni situazione, il suo nodo. Per quello noi ne abbiamo raccolti in un manuale più di quaranta, dividendoli per tipologia d’uso (di arresto, di appesantimento, decorativi, di avvolgimento, di giunzione, a occhio o gasse, scorsoi o a cappio, di accorciamento, di legatura, per la pesca), segnalandovi pregi e difetti di ciascuno di essi. Ogni nodo è mostrato in tutte le sue fasi di esecuzione, proprio questi qui sopra!