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Da un punto di vista sportivo è stata una delle edizioni della Barcolana più brutte di sempre. Percorso ridotto alla seconda boa a causa dell’assenza praticamente totale del vento con centinaia di barche che non sono riuscite neanche a tagliare la linea di partenza. Ma la Barcolana è anche questo, o la si ama o la si odia, e le 2015 barche iscritte hanno dimostrato tutta la loro passione indipendentemente dal vento, scambiandosi saluti e brindisi nella bonaccia, con lo spirito di chi vuole esserci indipendentemente dal vento o dalla lunghezza della propria barca.
Poi c’è stata anche la regata, che ha avuto un padrone indiscusso e incontrastato. La Barcolana 51 parla sloveno, con la vittoria di Way of Life, l’ex Maxi Jena, di Gasper Vincec. Un equipaggio avvolto dal mistero fino alla vigilia, che sembrava potesse addirittura partecipare con l’ex Spirit of Porto Piccolo vincitrice delle ultime due edizioni con i fratelli Benussi, ma che invece si è presentato sulla linea di partenza con la barca finita seconda in molte edizioni. Più stretta e leggera rispetto agli altri maxi (leggi QUI chi erano i quattro favoriti), in partenza ha sfoggiato un piccolo e leggero wind seeker che le ha consentito un’immediata fuga, durata per tutta la regata. CLASSIFICHE IN AGGIORNAMENTO QUI
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[…] Barcolana 51: colpo gobbo degli sloveni, vittoria di Way of Life […]