69F Academy, ovvero come imparare a volare con il mito Santi Lange
IL REGALO PERFETTO!
Regala o regalati un abbonamento al Giornale della Vela cartaceo + digitale e a soli 69 euro l’anno hai la rivista a casa e in più la leggi su PC, smartphone e tablet. Con un mare di vantaggi.
Volete imparare a volare in barca sui foil e diventare dei veri “velisti 2.0”? Da oggi potrete farlo con un maestro d’eccezione: Santiago Raúl Lange, argentino, architetto navale, 6 Olimpiadi, 3 medaglie, un mito che a 57 anni si sta preparando per i Giochi di Tokyo 2020 con il Nacra 17. Lange, dopo aver sconfitto un tumore al polmone nel 2015 ha conquistato la medaglia d’oro ai giochi olimpici di Rio de Janeiro l’anno successivo.
Adesso sarà a capo della scuola che porta il suo nome, la “69F Academy by Santi Lange”: si terrà a bordo delle nuovissime derive volanti 69F (QUI il nostro test) ed è stata presentata in occasione della Barcolana 51.
Santi, già coinvolto nelle fasi di messa a punto dell’imbarcazione, è promotore e creatore, insieme agli altri membri del Team 69F, della scuola che formerà i velisti della nuova formula 69F e promuoverà la sua filosofia “democratica” che propone un’allargamento della base degli utilizzatori anche attraverso una scuola aperta a tutti. Un’academy per principianti, esperti e professionisti ma aperta anche a coloro che vogliono semplicemente provare l’esperienza del volo a pelo d’acqua.
QUI IL SITO DI 69F SAILING
L’IDEA DEL PROGETTO 69F
L’idea è venuta a Maciel “Cicho” Cicchetti e Daniele “Dede” De Luca che in contatto con Nahuel Wilson e Laureano Marquinez, i progettisti argentini che hanno disegnato la barca, ne hanno immediatamente compreso le potenzialità.
Grazie all’esperienza maturata in diverse partecipazioni alla Coppa America, lo studio Wilson-Marquinez ha elaborato un concept molto interessante: un monoscafo foiling di 6.9 m, da condursi in semplicità e sicurezza con un equipaggio di tre persone: perfetto per le esigenze e per le aspettative del mercato dopo l’annuncio dell’utilizzo di un monoscafo per la 36ma edizione della Coppa America.
L’agenda affollata di Cicho e Dede, oltre alla loro consapevolezza che il progetto avrebbe avuto necessità di competenze, esperienze ed energie nuove, hanno affidato l’iniziativa a Giorgio Benussi, Pierluigi Bresciani e Umberto De Luca; la compagine sociale si è ben presto arricchita di Carlo Tomelleri e Digitaly, società specializzata in board advisory, guidata da Paolo e Zeno Casti, che ha creato il brand 69F in termini di comunicazione e posizionamento attraverso lo sviluppo di un’immagine coordinata inedita ed accattivante ed una campagna multimediale sui canali social network e sui mezzi d’informazione tradizionale.
IL 69F
Il 69F è un modello di barca foiling originale ed inedito. Con i sui 6.90m, il 69F ha un design molto leggero ma al tempo stesso con molta stabilità di forma che colma il divario attuale tra le più performanti classi dislocanti e le barche puramente foiling. Pensata per un’equipaggio di 3 persone, la barca ha terrazze invece di trapezi in modo da permettere manovre più facili e uno stile di navigazione più sicuro, foil a V, un timone a T, una deriva a baionetta e 40 mq (78mq di poppa) di superficie velica che spingono i sui soli 350kg più 270kg aggiuntivi di equipaggio.
LA 69F CUP E SUPERCUP
A partire dal 2020, nei mesi di Aprile, Giugno, Agosto e Ottobre sono già stati definiti 4 campi di regata che costituiranno un un nuovo terreno di sfida per i velisti “volanti”: la 69F Cup. La Cup avrà anche una fase finale, denominata 69F SuperCup, che si svolgerà nell’Inverno 2020/21 in luoghi caldi con condizioni ideali per il foiling. Il team logistico è al lavoro su numerose ipotesi dal mediterraneo all’Asia, nessuna opzione è esclusa. A brevissimo saranno svelate località e date.
Il Team 69F da parte sua, oltre ad avere introdotto una notevole dose di innovazione nell’imbarcazione “volante”, ha focalizzato una serie di altri aspetti che reputa molto importanti per la diffusione della nuova disciplina del foiling:
– Formula “pay per use”: non è necessario diventare armatori e comprare una barca per “volare sull’acqua”; con un inedito modello di business, è stata finanziata la produzione di 6 imbarcazioni destinate a costituire la base di un circuito “one-design” con programmi e regole originali;
– “Six Pack Ready to Race”: ogni aspetto logistico, organizzativo e tecnico è gestito in prima persona dallo shore-team di 69F per rendere la vita semplice agli armatori e per ottimizzare i costi. Dal 2020 sei imbarcazioni 69F, il “Six Pack”, viaggeranno in giro per il mondo, per essere disponibili, pronte all’uso e già armate in acqua, per tutti coloro che vorranno accettare la sfida senza impegni diversi da quello di noleggiare l’imbarcazione “Ready to Race” e corrispondere la quota di iscrizione alla regata.
– “Racing without limits”: le caratteristiche della barca unite alla formula studiata garantiscono orari predefiniti, la possibilità di regatare con un ampio range di vento e mare, evitando ai concorrenti inutili attese in acqua;
– “Selected courses” a seconda delle capacità dei concorrenti e delle condizioni meteo, sono stati studiati appositi percorsi (non più le classiche regate a bastone, prevalenza di andature portanti, speed-contest, long-distance, premi speciali, ecc.);
– “Training + race”: il format è stato studiato per consentire ai partecipanti di allenarsi prima di ogni evento; ogni tappa della 69F Cup si aprirà con la 69F Academy a cui i gli equipaggi potranno partecipare per migliorare la loro dimestichezza e conoscenza del foiling, un mondo fino ad oggi apparentemente irraggiungibile; questa prima settimana sarà seguita dalle regate dedicate ad amatori e professionisti;
– “Foiling Licence”: per garantire una perfetta conoscenza del volo e del mezzo e per rendere più entusiasmanti le regate, velisti professionisti ed amatori dovranno disporre della licenza della Classe 69F, ottenibile frequentando la 69F Academy.
COSA FARA’ SANTI LANGE NEL TEAM 69F
Santi Lange è stato coinvolto già nelle fasi di messa a punto dell’imbarcazione e da oggi sarà ancora più vicino al progetto per creare e guidare, insieme agli altri membri del Team 69F, la scuola che formerà i velisti della nuova era del sailing: il foiling.
L’idea di Santi è che la vela per crescere ha bisogno di un tipo di approccio più allargato: circoli con le porte aperte soprattutto ai giovani, imbarcazioni emozionanti, meno regole, meno tattiche, meno teoria e più divertimento. Non ha dubbi sul fatto che il foil sia il futuro per la vela. Senza nulla togliere a tutto ciò che esiste già sul mercato e che continuerà il suo percorso evolutivo, Santi è certo che non appena le immagini delle imbarcazioni della prossima America’s Cup diventeranno pubbliche, nessuno resisterà alla tentazione di navigare su quel tipo d’imbarcazione.
La 69F è stata concepita per questo e, grazie alla 69F Academy firmata da Santi Lange, tutti potranno provare l’adrenalina del volo sull’acqua. “L’uomo d’altronde ha sempre sognato di volare” ha detto Santi, ed oggi, non occorre essere atleti professionisti per salire su queste imbarcazioni. La nostra academy apre le porte ad una nuova era della vela. “Venite a volare con noi” è lo slogan che ha lanciato per la 69F Academy.
La foiling Academy si sposterà nelle location che ospiteranno le tappe della 69F Cup e SuperCup 2020. Obiettivo dell’Academy, oltre che diffondere la passione per il foiling e rendere questa disciplina accessibile ai più grazie ad una barca per tutti, facile e sicura, è anche garantire occasioni di allenamento e miglioramento delle prestazioni per i partecipanti al circuito.
L’intenzione è quella di “svernare” in luoghi caldi con condizioni ideali per il Foiling. Acqua piatta, vento fresco e regolare in termini di intensità e direzione sono i migliori presupposti per la “69F Winter Academy”.
Per tornare alla “69F Academy by Santi Lange” le lezioni sono iniziate questa estate a Navene, presso il Fraglia Vela Malcesine, all’insegna della “next level” foiling experience. Lo staff degli istruttori, a parte Santi Lange in persona, sempre più impegnato nella preparazione della prossima Olimpiade ma desideroso di dare il proprio personale contributo all’iniziativa coinvolgendo attivamente anche i figli, entrambi olimpionici, è composto da atleti specialisti del foiling pronti a coinvolgere, oltre che gli armatori, anche un’ampia schiera di aspiranti membri della una nuova generazione di velisti “volanti”.
Condividi:
Sei già abbonato?
Ultimi annunci
I nostri social
Iscriviti alla nostra Newsletter
Ti facciamo un regalo
La vela, le sue storie, tutte le barche, gli accessori. Iscriviti ora alla nostra newsletter gratuita e ricevi ogni settimana le migliori news selezionate dalla redazione del Giornale della Vela. E in più ti regaliamo un mese di GdV in digitale su PC, Tablet, Smartphone. Inserisci la tua mail qui sotto, accetta la Privacy Policy e clicca sul bottone “iscrivimi”. Riceverai un codice per attivare gratuitamente il tuo mese di GdV!
Può interessarti anche
RC44 Cup a Porto Cervo, come è andata, chi ha vinto, chi c’era
Con due vittorie di giornata e un quarto posto è stato il monegasco Team Nika (foto sopra) ad aver avuto la meglio sullo svedese Artemis Racing (4-3-4) nella tappa italiana di Porto Cervo della RC44 Cup (la seconda del circuito),
“Allargare la base di velisti puntando sui giovani”. Parola di Alberto La Tegola, presidente dell’VIII Zona FIV
Dal 2013 Presidente del Comitato Regionale PUGLIA – VIII Zona della Federazione Italiana Vela, Alberto La Tegola è la dimostrazione vivente che quando si fa bene il proprio mestiere si viene premiati. Alberto La Tegola, presidente “quater” Il dirigente infatti
I maxi danno spettacolo a Sorrento, 30 delle barche più belle al mondo a giocarsi l’Europeo
Che battaglia tra i maxi nelle acque di Sorrento per il programma Inshore dell’Europeo Maxi, rassegna che si è aperta con la Regata dei Tre Golfi e che procede in questi giorni con le prove costiere e tra le
Addio a Giorgio Carriero, il “signore” della vela d’altura italiana
Il mondo della vela piange la scomparsa di Giorgio Carriero, una delle figure più emblematiche della vela d’altura italiana, spentosi serenamente il 17 maggio 2025 all’età di 92 anni. Armatore dei mitici Mandrake, imbarcazioni con cui l’Italia partecipò all’Admiral’s Cup