Queste barche non le avete ancora viste
IL REGALO PERFETTO!
Regala o regalati un abbonamento al Giornale della Vela cartaceo + digitale e a soli 69 euro l’anno hai la rivista a casa e in più la leggi su PC, smartphone e tablet. Con un mare di vantaggi.
Queste barche non le avete viste ai saloni di Cannes, Genova e Barcellona: sono quattro “chicche” presentate in anteprima all’Annapolis Boat Show (10-14 ottobre). Dalla deriva gonfiabile al catamarano senza compromessi, dal bluewater vecchio stile firmato da German Frers al tipico cruiser “made in USA”. A noi, personalmente, è piaciuto tantissimo il KC62. E a voi?

TIWAL 2
Dopo il successo del Tiwal 3 (quasi 1.000 barche vendute), Tiwal lancia la sua ultima barca piccola: Tiwal 2, la deriva gonfiabile ancora più leggera, più compatta e pronta a navigare in 15 minuti, facilissima da assemblare. Un’ottima soluzione come “giocattolo” da tenere a bordo delle barche da crociera (e per divertirsi una volta alla fonda), perché è facilissimo da trasportare in due sacche da 145x40x35 cm (scafo) e 110x40x10 (vele, timone, daggerboard e componenti). La barca pesa 40 chili, è lunga 2,80 m e larga 1,50. PIU’ INFO QUI

CATALINA 545
Non è in acqua ma viene presentato ufficialmente il Catalina 545. Dalla scrivania di Gerry Douglass, questo bluewater è la naturale evoluzione del popolare Catalina 425 con linee e caratteristiche simili che si trovano su tutte le imbarcazioni della Serie 5. Lunga 17,13 m e larga 4,75, pesca 1,92 per un dislocamento leggero di 16,32 t. PIU’ INFO QUI

KC62
L’ultima novità del cantiere sudafricano Kinetic si chiama KC62: un catamarano senza compromessi per offrire più prestazioni, più lusso e più divertimento in barca. Gli scafi in carbonio sono leggeri e di grande potenza, il che li rende il cruiser/racer ideale per i velisti che sanno cosa stanno cercando, sia che si tratti di regate, crociere in tutto il mondo, sportive o rilassanti. Il progetto è di Simonis Voogd. Lungo 18,9 m e largo 8,8, ha un pescaggio che varia da 1,4 a 3,1 m per un dislocamento totale di 15,750 kg, pochissimo per un cat di tali dimensioni. PIU’ INFO QUI
OUTBOUND 56
Per chi ama navigare lungo, tanto e nei mari più impegnativi c’è il nuovo Outbound 56, progettato da German Frers, dal design classico e collaudato. Accessori, costruzione e componentistica sono di assoluta qualità. Il layout interno può variare moltissimo a seconda delle scelte dell’armatore. Lungo 17,17 m e largo 4,57, ha due opzioni di chiglia per un pescaggio di 2,13 o 1,82 m. Il dislocamento è di 22,77 t con una zavorra di 9,16. PIU’ INFO QUI
SCOPRI TUTTE LE NEWS DI BARCHE, TEST & CANTIERI
Condividi:
Sei già abbonato?
Catamarani fuori dal coro per il 2025: guarda questi modelli
Catamarani 2025: quattro multiscafi per crociere da sogno
Ultimi annunci
I nostri social
Iscriviti alla nostra Newsletter
Ti facciamo un regalo
La vela, le sue storie, tutte le barche, gli accessori. Iscriviti ora alla nostra newsletter gratuita e ricevi ogni settimana le migliori news selezionate dalla redazione del Giornale della Vela. E in più ti regaliamo un mese di GdV in digitale su PC, Tablet, Smartphone. Inserisci la tua mail qui sotto, accetta la Privacy Policy e clicca sul bottone “iscrivimi”. Riceverai un codice per attivare gratuitamente il tuo mese di GdV!
Può interessarti anche
VIDEO – Heyman 42, la Pilot House per navigare ovunque
Il nord Europa con i suoi cantieri è un mercato molto interessante per il mondo della vela e il BOOT di Düsseldorf la fiera di riferimento. Una delle barche che aspettavamo di vedere al BOOT era sicuramente l’herman 42, marchio
USATO Classic Boat. Le cinque migliori barche di Najad (10 – 15 m)
Il panorama relativo le Classic Boat –ovvero le barche di serie ultraventiquenni e varate a partire dal 1967– è un contesto vasto e in continua via d’espansione, composto da scafi di ogni foggia e dimensione e, forse, non così facilmente “navigabile” come
USATO Classic Boat. Le cinque migliori barche di Jeanneau (Sun Fast) (6.6-15.5 m)
Il panorama relativo le Classic Boat –ovvero le barche di serie ultraventiquenni e varate a partire dal 1967– è un contesto vasto e in continua via d’espansione, composto da scafi di ogni foggia e dimensione e, forse, non così facilmente “navigabile” come
Cosa deve fare il governo per la nautica italiana nel 2025 (in 10 punti)
Cosa deve cambiare per rendere la nautica italiana da diporto più efficiente e accessibile a un pubblico sempre più ampio? Abbiamo stilato una lista di compiti, in dieci punti che il nostro Governo dovrebbe svolgere. Nello specifico, il Ministro per