La “guerra silenziosa” dei motori elettrici è iniziata!
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Se anche due colossi dell’elettronica come Garmin e Lowrance (marchio del gruppo Navico) si sono lanciati nel mercato dei motori elettrici, vuole dire che nel futuro ci sarà sempre meno spazio per i tradizionali motori diesel. I due brand famosi per l’elettronica di bordo hanno presentato praticamente in contemporanea le loro novità.

Force è quella di Garmin, un motore brushless (senza spazzole, ovvero che non ha bisogno di contatti elettrici sull’albero del rotore per funzionare: meno resistenza meccanica significa più efficienza e meno manutenzione) che funziona a 24 o a 36 V e che emette, secondo il produttore, il 30% di potenza in più rispetto ai motori esistenti.
Ideato per gli amanti della pesca (ma può andare benissimo anche per un piccolo tender), integra un trasduttore per i sonar Garmin CHIRP tradizionale e Ultra High-Definition ClearVü e SideVü.
Si interfaccia in wireless con i chartplotter Garmin compatibili per poter funzionare in modalità autopilota. Il pedale di controllo, wireless, può essere alimentato con delle batterie a stilo oppure, tramite cavo, direttamente all’alimentazione di bordo. Il telecomando portatile e galleggiante è incluso e integra uno schermo display transflettivo e antiriflesso. LO TROVATE QUI

La proposta di Lowrance si chiama invece Ghost, anch’essa con motore brushless e accreditato come in grado di esprimere un 25% di spunto in più e un 45% di durata in più della batteria rispetto ai modelli esistenti. Ghost offre due opzioni integrate di sonar, tra cui i trasduttori HDI (CHIRP e DownScan Imaging) e Active Imaging 3-in-1 (CHIRP Sonar, SideScan e DownScan Imaging).
Gli utenti possono governare, regolare la velocità, impostare la navigazione o l’ancoraggio in una posizione corrente con controllo touchscreen da un display Lowrance. Viene fornito anche il pedale di controllo configurabile a piacimento. LO TROVATE QUI
Per adesso si tratta di piccoli motori per la pesca, pur adatti anche per piccoli tender, ma… che la guerra dell’elettrico abbia inizio anche tra le grandi case di elettronica!
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