Erano ragazzi difficili, ora sono marinai: una bella storia di vela e di riscatto
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Oggi vi raccontiamo una bella storia di vela e di riscatto. Efisio e Andrea hanno rispettivamente 18 e 17 anni, in passato sono finiti sulla cattiva strada. La loro “redenzione” sarebbe stata molto più difficile se i due ragazzi con problemi penali non fossero stati affidati dal dipartimento di Giustizia di Cagliari all’associazione New Sardiniasail del velista Simone Camba.
Mesi e mesi di allenamenti, uscite in mare, confronto con velisti oceanici, lezioni di meteo, subacquea ed informatica i ragazzi, a bordo del Giro 34 Lima Fotodinamico (assieme a Camba e Alessandro Carrus, l’ispettore della squadra volanti della Questura di Cagliari) hanno partecipato alla loro prima regata d’altura e sono saliti sul podio, chiudendo al secondo posto (dietro a Ismale, l’altro Giro 34 condotto da Carlo Conte) la 51 esima edizione della Cagliari – Carloforte.
NON HANNO MAI MOLLATO
Dice Simone: “Dopo mesi di preparazione Efisio e Andrea hanno affrontato la loro prima regata impegnativa di oltre 60 miglia no stop, le condizioni sono state dure e dovute soprattutto alla mancanza di vento che ci ha costretti a stare fermi per ore sotto un sole che ha portato su Lima Fotodinamico temperature oltre i 40 gradi. Ma nonostante questo i ragazzi non hanno mai mollato e hanno mantenuto al massimo la concentrazione per tutta la durata della regata, per raggiungere l’obiettivo del podio”.
LA VELA COME SCUOLA DI VITA
L’esperienza in barca dei due ragazzi dal passato difficile non si ferma qua, è finalizzata ad insegnare le basi del mestiere di marinaio ovvero essere in grado di preparare una barca, curare la manutenzione, fare charter: ma si può anche diventare velisti professionisti. Oltre il dato relativo al futuro professionale, il progetto di New SardiniaSail è una valida terapia sociale perché aiuta a relazionarsi con gli altri e rispettare le regole della convivenza. Una scuola di vita per dei ragazzi che devono recuperare anche la fiducia in sé stessi.
Il progetto oltre che la collaborazione con il dipartimento di Giustizia Minorile e la Polizia di Stato vede il supporto di Fotodinamico, Slam, Raymarine Italia, Bamar, Osculati.
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