VIDEO Ecco cosa succede quando un fulmine colpisce l’albero di una barca
IL REGALO PERFETTO!
Regala o regalati un abbonamento al Giornale della Vela cartaceo + digitale e a soli 69 euro l’anno hai la rivista a casa e in più la leggi su PC, smartphone e tablet. Con un mare di vantaggi.
Sapete cosa succede a una barca a vela quando il suo albero viene colpito da un fulmine? Questo video ve lo mostra: le incredibili immagini arrivano dal porto di Boston, durante un temporale.
https://www.facebook.com/ABCNews/videos/889745541389828/
COME PROTEGGERSI DAI FULMINI
Non sono infrequenti casi di incendi di barche ormeggiate che, se di primo acchito possono risultare “misteriosi”, si scoprono poi essere causati da fulmini. Vista la frequenza e intensità dei fenomeni meteorologici, è bene spendere due parole sui sistemi di protezione dell’imbarcazione dai fulmini, i cui danni spesso non sono coperti dalle compagnie di assicurazioni.
Non sono molti i cantieri produttori di barche da diporto che prendono in considerazione il problema (sulle navi, i sistemi di protezione sono obbligatori secondo specifiche normative, ma non sempre vengono realizzati in maniera corretta): starà a voi intervenire con una serie di piccoli accorgimenti per aumentare la sicurezza sia della barca che dell’equipaggio, oltre che degli impianti.
COME FARE?
I fulmini scaricano a terra energie enormi; sono in grado di provocare sovratensioni per induzione nelle linee elettriche a decine di metri dal loro epicentro.
Si può approntare un efficace sistema di messa a terra disponendo il captatore nel punto più alto dello yacht (meglio al centro, per avere un cono di copertura adeguato), collegato a una piastra in rame pieno (senza porosità) esterna allo scafo al di sotto della linea di galleggiamento, con un cavo conduttore da 30 millimeri di sezione installato nel modo più verticale possibile. Una buona norma è quella di collegare alla piastra anche tutti i pulpiti.
CAPTATORI E DISGIUNTORI
Scriveva l’esperto Daniele Menegatti su Liguria Nautica: “Nelle barche a vela (con albero in alluminio) il captatore dovrà essere messo in testa d’albero con tanto di collegamento elettrico al bulbo. Se l’albero è in carbonio è necessario cablare un conduttore interno all’albero dal captatore al bulbo a causa della non omogenea conduttività del carbonio. Inoltre predisponete anche disgiuntori per sovratensione sulle linee elettriche (SPD) e fusibili di protezione sui banchi batterie.
Anche in presenza di protezioni adeguate, se il fulmine colpisce direttamente l’imbarcazione è difficile salvare gli apparati elettronici; in questo caso potrete estendere l’applicazione di un disgiuntore per sovratensione (con scarico a terra) in prossimità della connessione elettrica di alimentazione degli strumenti da proteggere. Esistono prodotti specifici anche per i coassiali delle antenne”.
Condividi:
Sei già abbonato?
Ultimi annunci
I nostri social
Iscriviti alla nostra Newsletter
Ti facciamo un regalo
La vela, le sue storie, tutte le barche, gli accessori. Iscriviti ora alla nostra newsletter gratuita e ricevi ogni settimana le migliori news selezionate dalla redazione del Giornale della Vela. E in più ti regaliamo un mese di GdV in digitale su PC, Tablet, Smartphone. Inserisci la tua mail qui sotto, accetta la Privacy Policy e clicca sul bottone “iscrivimi”. Riceverai un codice per attivare gratuitamente il tuo mese di GdV!
Può interessarti anche

Seldén ridefinisce la navigazione: arriva la nuova generazione di avvolgitori CXr
Quindici anni fa, Seldén ha rivoluzionato la gestione delle vele di prua con l’introduzione dei suoi avvolgitori CX e GX. Oggi, questa innovazione prosegue con la seconda generazione: la serie CXr. Progettati per Code 0 e Gennaker, i nuovi

Orologi da barca: 13 alleati da avere al polso quando sei a bordo
Il legame tra gli orologi e il mare nasce dall’esigenza pratica dei navigatori di disporre di strumenti precisi e resistenti per orientarsi e tenere sotto controllo il tempo in condizioni spesso difficili. Oggi per fare questo ci sono strumenti tecnologici

Diario di bordo, come compilarlo bene e perché è importante
Verba volant, scripta manent…assieme agli esperti di Yacht Pro Hub*, vi spieghiamo perché tenere un diario di bordo, come compilarlo, cosa non dimenticare per una navigazione sicura e consapevole Diario di bordo, ne vale la pena Il Regolamento SOLAS (capitolo

L’invasione degli Ultrawide. Perché oggi i multifunzione sono sempre più grandi
L’evoluzione dei chartplotter ha trasformato le plance, con schermi multifunzione sempre più grandi, simili ai display XXL delle auto moderne. Addio pulsanti: il futuro punta a interfacce intuitive che si ispirano a tablet e smartphone, con l’integrazione sempre più totale








3 commenti su “VIDEO Ecco cosa succede quando un fulmine colpisce l’albero di una barca”
Impressionante! Fortunato chi stava riprendendo, ha fatto un video pazzesco. Complimenti!
Andrebbe forse specificato se esiste un ente certificatore dell bontà di tali sistemi e soprattutto precisare i rischi per la vita e salute umana prima che della barca, grazie
bellissimo video! io nel 1995 ho vissuta l’esperienza di un fulmine in testa d’albero al largo di Civitavecchia: un avvenimento che non si dimentica….