E’ partita la Solitaire du Figaro e Alberto Bona sfida i “big” della vela oceanica!
IL REGALO PERFETTO!
Regala o regalati un abbonamento al Giornale della Vela cartaceo + digitale e a soli 69 euro l’anno hai la rivista a casa e in più la leggi su PC, smartphone e tablet. Con un mare di vantaggi.
Partiti! E’ iniziata la difficilissima regata in solitario a tappe Solitaire du Figaro, con un unico oceanico italiano sulla linea di partenza a Nantes (destinazione della prima tappa Kinsale, Irlanda), il 33enne torinese Alberto Bona, tante miglia alle spalle e tanta voglia di confrontarsi con il gotha della vela oceanica mondiale. Facciamo tutti il tifo per lui!
E’ a bordo del Figaro 3 (dotato di foils, noi l’avevamo provato) Sebago, 10,85 x 3,40 m di barca, pesante soltanto 2.900 kg. Al momento in cui scriviamo Bona è in decima posizione, poco dietro ad Armel Le Cleac’h, vincitore dell’ultima Vendée Globe e davanti a gente del calibro di Yanne Elies, Jérémie Beyou, Alain Gautier e Loick Peyron!
QUI IL TRACKING DELLA REGATA
Nelle righe che seguono vi spieghiamo perché questo 2019 del Figaro 3 è assolutamente da non perdere.
LA SOLITAIRE DU FIGARO
La prima si disputò nel 1970 e allora non aveva ancora il nome Figaro, il quotidiano francese divenne il principale sponsor della regata nel 1980. Stiamo parlando della mitica Solitaire du Figaro, la regata in solitario, a tappe, che quest’anno si correrà per la prima volta sui nuovi monotipi foil della Beneteau, i Figaro 3. Siamo all’inizio di una nuova era, come lo era stata nel 1991 la prima edizione in monotipo, il Figaro1 disegnato da Finot/Conq, e come lo fu nel 2003 il passaggio al Figaro 2 progettato da Marc Lombard.
L’edizione 2019 conta 47 iscritti, il gotha della vela transalpina ha deciso di esserci. Il programma quest’anno prevede una prima tappa, con partenza il 2 giugno, da Nantes in Francia fino a Kinsale, Irlanda, via Fastnet, per un totale di 550 miglia.
La seconda tappa sarà anche la più lunga: partenza il 9 giugno da Kinsale, destinazione Roscoff, nord Francia, ma non prima di doppiare l’isola di Man nel nord dell’Inghilterra, e il Wolf Rock in Cornovaglia, per un totale di 615 miglia. La terza tappa, partenza il 16 giugno, da Roscoff a Roscoff con un percorso strategicamente complesso tutto dentro il Canale della Manica, per 450 miglia totali. L’ultima tappa, che partirà il 22 giugno, sarà da Roscoff a Dieppe, con tre passaggi obbligati di cui uno ancora via Wolf Rock in Cornovaglia e due dentro il Canale della Manica, per 500 miglia. La vittoria si assegna come al Giro d’Italia in bici, la somma dei tempi di tutte le tappe: una sfida quindi difficilissima, dove conterà la capacità di resistenza durante i poco più di 20 giorni di regata e le 2.115 miglia da coprire.
ALBERTO BONA ALLA SOLITAIRE – IL VIDEO
https://www.facebook.com/sebago.world/videos/2264798037169313/
CHI CI SARA’
Alberto Bona
Classe 1986 da Torino, laureato in Filosofia, ha alle spalle due Mini Transat, una conclusa al quinto posto e un ritiro nella seconda. Ha corso anche in Class 40.
Armel le cleac’h
Classe 1977, nato a Saint-Pol-de-Léon, ha vinto l’ultimo Vendée Globe (giro del mondo senza scalo e assistenza), e lo ha terminato secondo nel 2008 e nel 2012. Ha vinto due volte la Solitaire du Figaro.
Charles Caudrelier
Classe 1974, parigino, ha vinto due volte la Volvo Ocean Race (giro del mondo a tappe in equipaggio), una come skipper, e conquistato la Solitaire du Figaro nel 2004. Ha vinto anche due Transat Jacques Vabre.
Clarisse Cremer
Stellina nascente della vela francese, bretone da Auray, 29 anni, ha chiuso seconda la sua prima Mini Transat, suo esordio nella vela oceanica. Banque Populaire la vuole per il prossimo Vendée Globe.
Jérémie Beyou
Classe 1976 dal Finistère, ha vinto tre Solitaire du Figaro e terminato al terzo posto un Vendée Globe, ritirandosi da due altre partecipazioni. Veterano della vela oceanica francese, punta a un altro Vendée.
Justine Mettreaux
Svizzera, classe 1986, due Volvo Ocean Race alle spalle di cui una vinta con Dongfeng. Ha chiuso al secondo posto una Mini Transat, settima alla sua prima Solitaire.
Loïck Peyron
Classe 1959 da Nantes, una leggenda in Francia. Numerose vittorie in varie transatlantiche in doppio o in solitario, secondo a un Vendée Globe, ha stabilito numerosi record in Oceano.
Michel Desjoyeaux
Classe 1965 da Concarneau, l’unico velista ad avere vinto due Vendée Globe, ma nel suo palmares ci sono anche tre Solitaire du Figaro, la Route du Rhum e la Jacques Vabre.
Clsasse 1974, Bretone, ha vinto tre volte la Solitaire du Figaro, due volte il Trophée Jules Verne (record di circumnavigazione del globo in equipaggio), e numerose transatlantiche.
SCOPRI TUTTE LE NEWS DI REGATE & SPORT
Condividi:
Sei già abbonato?
Catamarani fuori dal coro per il 2025: guarda questi modelli
Catamarani 2025: quattro multiscafi per crociere da sogno
Ultimi annunci
I nostri social
Iscriviti alla nostra Newsletter
Ti facciamo un regalo
La vela, le sue storie, tutte le barche, gli accessori. Iscriviti ora alla nostra newsletter gratuita e ricevi ogni settimana le migliori news selezionate dalla redazione del Giornale della Vela. E in più ti regaliamo un mese di GdV in digitale su PC, Tablet, Smartphone. Inserisci la tua mail qui sotto, accetta la Privacy Policy e clicca sul bottone “iscrivimi”. Riceverai un codice per attivare gratuitamente il tuo mese di GdV!
Può interessarti anche
Su Prime arriva il film documentario “Giovanni Soldini – Il mio giro del mondo”
Per gli appassionati di vela e di cinema c’è una novità in arrivo, in esclusiva da martedì 25 marzo 2025 su Prime Video, il film documentario Giovanni Soldini – Il mio giro del mondo. Prodotto da Giovanni Cova, Matteo Rovere,
Una grande stagione 2025 per la classe Contender in Italia
C’è grande attesa tra gli appassionati del Contender, una delle derive in singolo più tecnica e spettacolare, per il Campionato Mondiale che si terrà a Malcesine a metà estate. Sono attesi circa 180 equipaggi. Ci racconta tutto Antonio Lambertini, campione
SailGP: a San Francisco disalbera il team australiano, Red Bull Italy ottavo
Campo di regata spettacolare quello offerto dalla 5° tappa di San Francisco del circuito SailGP, che ha visto gli F50 impegnati con un vento che è variato dai 10 ai 20 a ridosso sotto il Golden Gate e con una
Centomiglia del Garda numero 75 (6-7 settembre). Sarà imperdibile e vi spieghiamo perché
La Centomiglia del Garda, la regata d’altura più longeva in acque interne, si prepara a celebrare la sua 75ª edizione il 6 e 7 settembre 2025 con un format rinnovato e uno sguardo deciso al futuro. La Centomiglia del Garda,