Figaro 3, buona la prima: alla Sardinha i giovani mettono in scacco le vecchie volpi

IL REGALO PERFETTO!

Regala o regalati un abbonamento al Giornale della Vela cartaceo + digitale e a soli 69 euro l’anno hai la rivista a casa e in più la leggi su PC, smartphone e tablet. Con un mare di vantaggi.

C’era grandissima attesa per il vero esordio stagionale dei Figaro 3 alla Sardinha Cup (Leggi QUI perché) e le aspettative non sono state deluse. E’ stata una tappa di oltre 400 miglia dura fin dalla partenza, con condizioni sempre muscolari, una tappa dal bilancio positivo per la flotta e con non poche sorprese: i ritiri sono stati 7 su 34 iscritti, tra cui i nomi illustri di Loick Peyron e Mike Golding, una percentuale accettabile considerato che si tratta dell’esordio assoluto della barca e molti equipaggi hanno avuto poche settimane di allenamento a disposizione.

La prima notizia è il 19mo posto di Alberto Bona in coppia con Ian Lipinski, che è però il secondo tra gli esordienti, che nei Figaro hanno da sempre anche una classifica a parte, alle spalle della coppia Conrad Colman/Sebastien Marsset.

Un buon esordio quello di Sebago, che pur non riuscendo a restare attaccato al gruppo di testa nella lunga bolina verso i Glenans è stato sempre nella mischia, tenendosi alle spalle alcuni nomi importanti della course au large francese delle ultime stagioni.

La tappa è stata vinta dalla coppia Pierre Leboucher-Erwan Tabarly su Guyot Environnement, seguiti da Martin Le Pape-Thierry Chabagny, terziLoïs Berrehar-Thomas Rouxel, tutti racchiusi in appena 4 minuti. Chi si aspettava un dominio delle vecchie volpi si è dovuto ricredere in fretta. Il migliore della vecchia guardia è stato Yann Elies che ha chiuso quarto, Jérémie beyou addirittura 16mo, di Peyron abbiamo raccontato sopra, mentre meglio è andato Charles Caudrelier (skipper di Dongfeng vincitore della Volvo Ocean Race) che ha finito settimo. Un particolare interessante sui vincitori va sottolineato: Pierre Leboucher non è soltanto un appassionato di vela d’altura, ma la sua formazione passa dai foil puri, regata infatti da diverse stagioni nella classe Waszp, di cui è vice campione europeo e alle sue spalle c’è una lunga carriera in 470 ad alti livelli con una partecipazione ai giochi olimpici. Insomma pare proprio che le vecchie volpi in questa prima stagione in Figaro 3 avranno molto da faticare per tenere a bada le nuove generazioni, e questo in linea di principio è qualcosa che fa molto bene all’intero movimento.

www.sardinhacup.com

Condividi:

Facebook
Twitter
WhatsApp

1 commento su “Figaro 3, buona la prima: alla Sardinha i giovani mettono in scacco le vecchie volpi”

  1. Credo che il titolo I giovani hanno messo nel sacco le vecchie volpi non sia proprio azzeccato.

    Ho fatto scorrere la classifica e ho letto nomi dei miei avversari 2005 e 2006 alla solitaire. Alcuni affiancano un giovane
    In ordine di classifica

    1) Erwan Tabarly
    2) Thierry Chabagny
    3)Rouxel Thomas
    4)Yann Elies/ Samantha Davies
    5)Macaire Xavier
    6) MaheGildas/ Morgan lagravier
    7)Charles Caudrelier/ Fabien Delaye
    8)Paul Meilhat/Marchand Anthony
    9)levaillant Artur/Bidegorry pascal
    10) trussart Ronan
    Non si tratta di giovani ma di professionisti che non hanno quasi mai smesso di correre la solitaire.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Iscriviti alla nostra Newsletter

Ti facciamo un regalo

La vela, le sue storie, tutte le barche, gli accessori. Iscriviti ora alla nostra newsletter gratuita e ricevi ogni settimana le migliori news selezionate dalla redazione del Giornale della Vela. E in più ti regaliamo un mese di GdV in digitale su PC, Tablet, Smartphone. Inserisci la tua mail qui sotto, accetta la Privacy Policy e clicca sul bottone “iscrivimi”. Riceverai un codice per attivare gratuitamente il tuo mese di GdV!

Una volta cliccato sul tasto qui sotto controlla la tua casella mail

Privacy*


In evidenza

Può interessarti anche

La carica dei 124 giovanissimi velisti Openskiff a Calasetta!

Tre giornate di sole, condizioni variabili e un campo di regata che ha messo in luce il futuro della vela: la prima tappa dell’OpenSkiff EuroChallenge 2025, ospitata a Calasetta (Isola di Sant’Antioco, Sulcis), ha saputo coniugare spettacolo sportivo, accoglienza e

Torna in alto