Matteo Miceli e la sua barca a impatto zero vi aspettano al TAG Heuer VELAFestival!
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Quest’anno, come vi abbiamo anticipato il TAG Heuer VELAFestival (2-5 maggio, Santa Margherita Ligure) sarà all’insegna della sostenibilità grazie alla presenza di Medplastic, iniziativa lanciata dal Giornale della Vela per la salvaguardia del Mediterraneo che è diventata un’associazione. E che vuole radunare sotto la sua bandiera il maggior numero di “cacciatori di plastica” possibile.
Allo stand Medplastic potrete firmare il manifesto dell’ecomarinaio e ricevere in regalo gadget “plastic-free”, e capire come, nel vostro piccolo, possiate essere utili alla causa. Esporremo progetti, idee, prodotti sostenibili (come gli eco-pc Atmo, i computer che fanno crescere le piante), il calendario di eventi Medplastic 2019 e organizzeremo per tutta la durata del VELAFestival laboratori “educational” per i bambini e per gli adulti: siete sicuri di sapere davvero come funziona la raccolta differenziata?
Medplastic metterà ovviamente le mani anche sugli eventi.
“SIAMO TUTTI ECOVELISTI”
Venerdì 3 maggio, come antipasto della Serata dei Campioni, dove scoprirete chi sarà il Velista dell’Anno 2018 (a proposito, assegneremo anche un premio Eco Medplastic in quella occasione), vi sveleremo come diventare dei veri velisti a impatto zero nell’evento “Siamo tutti ecovelisti”: e non potevamo che farlo con il testimonial più “eco” che c’è, Matteo Miceli.
Il navigatore solitario che nel 2014 si è lanciato nel giro del mondo “senza emissioni”, con a bordo due galline e un orto idroponico. Impossibile non eleggerlo membro onorario di Medplastic: Matteo vi racconterà tutte le soluzioni pratiche per la vostra barca (dai pannelli solari alle acque grigie) e i comportamenti da tenere a bordo per rispettare il mare al 100% e condividerà il palco con tanti altri eco-velisti.
LA BARCA A IMPATTO ZERO!
E in più, potrete toccare con mano la sua barca, Eco40, rimessa a nuovo e in banchina al VELAFestival. Matteo sarà lieto di invitarvi a bordo per “prendere spunto” dalle sue soluzioni: pannelli solari, idrogeneratori, orto, piede elettrico e molto altro! Ma non ci sarà solo Miceli: Ambrogio Beccaria, il giovane navigatore solitario che ha messo in riga i francesi sui Mini 650, ci racconterà perché la vela è già di per sé un’attività “eco”.
Avremo tante testimonianze dalla scuola vela più grande d’Italia, il Centro Velico Caprera, da sempre in prima fila per quanto riguarda la protezione dell’ambiente. Ne approfitteremo anche per premiare i “cacciatori di plastica” che si sono sporcati le mani l’estate scorsa in giro per il Mediterraneo e che hanno mandato le foto delle loro catture su Instagram per il contest “No Plastic” ideato da Medplastic.
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