BARCHE USATE. Grand Soleil 40, un classico firmato Botin&Carkeek

Firmato da Botin&Carkeek per quanto riguarda lo scafo e Patrick Roseo come responsabile del piano di coperta e degli interni, il Grand Soleil 40 (da non confondere con il Race a firma Paperini) abbina linee d’acqua corsaiole, studiate con un occhio alle norme di stazza Orc International, a interni comodi e con spazio degno di imbarcazioni di metrature superiori. Lo scafo – è irrigidito con la gabbia d’acciaio zincata a caldo- ha un dritto di prua verticale che permette di allungare il galleggiamento dinamico in navigazione di buoni 50 cm, mantenendo la stessa lunghezza al galleggiamento statica. è il solito trucchetto utilizzato per incrementare le potenzialità della carena con vento medio, senza pagare lo scotto di una maggiore superficie bagnata con vento leggero. Lo specchio di poppa è invece meno inclinato, ma altrettanto alto sull’acqua per limitare l’effetto di trascinamento.

COPERTA

La coperta presenta soluzioni che la rendono molto semplice da utilizzare ed efficiente nelle regate, quando bisogna manovrare con rapidità. In sostanza ci si muove bene dappertutto, i dislivelli sono di altezza contenuta e la posizione interna delle lande permette un agevole passaggio verso prua nonché l’utilizzo di un genoa ad alta sovrapposizione. L’ampia finestratura sulla tuga sommata ai numerosi oblò garantiscono una buona illuminazione e aerazione agli ambienti interni.

INTERNI

Ogni centimetro della volumetria interna è stato sfruttato da Patrik Roseo per la realizzazione di ambienti ben vivibili e completi di tutto il necessario per una comoda crociera. Da segnalare l’ampiezza della cabina di prua che pone il Grand Soleil 40 New ai vertici della sua categoria.

Valutazione media sul mercato dell’usato: 80.000 euro

Lunghezza fuori tutto 12,55 m

Larghezza 3,85 m

Sup. velica 96,58 mq

Pescaggio 2,15/2,40 m

Dislocamento a vuoto 7800 kg

Posti letto 6

Serbatoio acqua 380 l

Serbatoio carburante 180 l