CONSIGLI PRATICI Come cambiare le boccole del timone?

IL REGALO PERFETTO!

Regala o regalati un abbonamento al Giornale della Vela cartaceo + digitale e a soli 69 euro l’anno hai la rivista a casa e in più la leggi su PC, smartphone e tablet. Con un mare di vantaggi.

boccole-timonePronti a salpare? Un controllo da effettuare prima di lanciarvi in una crociera estiva è relativo alle boccole del timone. L’usura delle boccole è inevitabile, ma non altrettanto facilmente identificabile, soprattutto se la barca è dotata di timone a ruota. Se con un timone a barra si nota molto presto la consunzione delle boccole, perché chi è al timone sente il gioco e il movimento della testa dell’asta del timone, con i timoni a ruota non ci si accorge fino all’ultimo che le boccole sono consumate. Inoltre è possibile osservare questo fenomeno solo quando la barca è in secco facendo oscillare da una parte all’altra la parte inferiore della pala. Un gioco minimo di 1-2 mm è accettabile, se risulta superiore meglio sostituirle.

Schermata 2014-10-06 a 15.29.11RIMUOVERE IL TIMONE
Per ultimare questa operazione è necessario organizzarsi col cantiere e valutare il metodo migliore. I timoni moderni sono di solito tenuti fermi da un anello metallico formato da due parti, che impediscono al fusto di scivolare verso il basso. Prima di toglierlo, la pala del timone va sostenuta in modo da poterla appoggiare progressivamente a terra. Un metodo può essere quello di rimuovere il timone controllandone la discesa con una cima fatta passare sotto la pala, considerato che il peso maggiore è concentrato nel solido fusto anteriore in acciaio inox.

Nella foto è ben visibile, nel tondo, la nuova boccola inferiore appena sostituita. Il timone è ora pronto per essere ultimato con il passaggio dell’antivegetativa, ultima accortezza prima del ritorno in acqua.
Nella foto è ben visibile, nel tondo, la nuova boccola inferiore appena sostituita. Il timone è ora pronto per essere ultimato con il passaggio dell’antivegetativa, ultima accortezza prima del ritorno in acqua.

SOSTITUZIONE DELLE BOCCOLE
Una volta che il timone è stato rimosso, vanno prese le misure con un calibro per determinare l’esatto diametro interno ed esterno delle boccole, che poi possono essere fatte realizzare da un’officina meccanica. Quando sarete in possesso delle nuove boccole, prima di montarle, ricordatevi di lubrificarle con del grasso marino. La boccola inferiore va poi fatta scorrere nel fusto del timone prima di rimontarlo, mentre quella superiore può essere inserita successivamente quando l’appendice è stata rimessa in posizione. Per reinstallare il timone è sufficiente ripercorrere al contrario i passaggi dello smontaggio, mettendo in conto una maggiore difficoltà nel sollevare il timone verso l’alto per riportarlo nella sua posizione. A questo punto l’appendice è pronta per l’antivegetativa e per il ritorno in acqua.

StampaQuesti consigli sono tratti dal volume “La bibbia delle riparazioni in barca” edito da Nutrimenti (pp. 308, 24,65 euro): un manuale pratico pensato per tutti gli amanti del fai da te. Potete acquistarlo QUI

Condividi:

Facebook
Twitter
WhatsApp

1 commento su “CONSIGLI PRATICI Come cambiare le boccole del timone?”

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Iscriviti alla nostra Newsletter

Ti facciamo un regalo

La vela, le sue storie, tutte le barche, gli accessori. Iscriviti ora alla nostra newsletter gratuita e ricevi ogni settimana le migliori news selezionate dalla redazione del Giornale della Vela. E in più ti regaliamo un mese di GdV in digitale su PC, Tablet, Smartphone. Inserisci la tua mail qui sotto, accetta la Privacy Policy e clicca sul bottone “iscrivimi”. Riceverai un codice per attivare gratuitamente il tuo mese di GdV!

Una volta cliccato sul tasto qui sotto controlla la tua casella mail

Privacy*


In evidenza

Può interessarti anche

Adesso hai l’incentivo se compri un motore elettrico

  Arrivano gli incentivi per l’acquisto di un motore elettrico marino. Dopo anni di vane attese, lungaggini burocratiche e la sensazione di essere praticamente “invisibili” agli occhi del Governo in quella tanto sbandierata corsa alla “transizione ecologica”, finalmente anche per

Torna in alto