Velista dell’Anno TAG Heuer, 7.000 voti in meno di due giorni! Ecco come sta andando
IL REGALO PERFETTO!
Regala o regalati un abbonamento al Giornale della Vela cartaceo + digitale e a soli 69 euro l’anno hai la rivista a casa e in più la leggi su PC, smartphone e tablet. Con un mare di vantaggi.
Come ci aspettavamo (dopo i 19.000 voti della prima fase), anche questo secondo turno del Velista dell’Anno TAG Heuer, il premio più prestigioso della vela italiana assegnato dal Giornale della Vela fin dal 1991, è partito col botto. Ora il gioco si è fatto duro (da 100 i candidati sono rimasti 50 e passeranno alla semifinale solo i 25 più votati), i voti sul sito http://velistadellanno.giornaledellavela.com/ stanno arrivando a pioggia: sono passati meno di due giorni dall’apertura delle “urne” e avete già espresso quasi 7.000 (sic!) preferenze! Vi ricordiamo che potrete votare fino alle ore 12 del 14 marzo. Vediamo come sta andando.
SCOPRI I CANDIDATI E VOTALI QUI!
GIOVANISSIMI IN TESTA
Grandissima stima popolare per la squadra composta da Sophie Fontanesi, Claudia Quaranta, Alex De Murtas, Lorenzo Pezzilli: i quattro giovanissimi sono virtualmente in testa con 654 voti al momento in cui scriviamo. Quei ragazzi terribili dell’Optimist a squadre: al Campionato Europeo Team Racing hanno prima sconfitto la Turchia in semifinale e poi si sono aggiudicati una combattuta finale contro la Svezia per 2 – 0. Che soddisfazione per il coach Simone Gesi e per i loro allenatori!
GRANDE STAGIONE IN ALTURA
Al secondo posto, ma a un passo dalla vetta (643 voti), c’è Morgan IV, Grand Soleil 39 di Nicola De Gemmis (642 voti), reduce da una grande stagione: alla Rolex Capri Sailing Week ha primeggiato sia nel Campionato Nazionale del Tirreno che alla regata dei Tre Golfi, nella classe 2 del rappruppamento ORC-A. Inoltre ha vinto il trofeo Punta Stendardo a Gaeta e il titolo italiano nella classe 2C del gruppo A.
IN GIRO PER L’ITALIA SULL’HOBIE CAT
Terzi i due fratelli Francesco e Giacomo Galimberti (423 voti). Bellissima storia, la loro: ventidue e vent’anni, da Milano, i due fratelli hanno dimostrato che d’estate i giovani possono fare anche altro piuttosto che passare le giornate al cellulare e le serate in discoteca: la circumnavigazione dell’Italia, da Ventimiglia a Trieste, su Banana Joe, un piccolo Hobie Cat degli anni ’80. Cinquantaquattro giorni su una barca non abitabile di 5 metri. Fermandosi a dormire sulle spiagge, cucinando sul fuoco.
La top ten prosegue con Matteo Sericano (413 voti), Marco Carpinello (361 voti), Tekno (334 voti), Carlo De Paoli (316 voti), Gentilina (294 voti), Ambrogio Beccaria (237 voti), Cavallo Pazzo II (230 voti). Andiamo a sbirciare nelle retrovie: chi, per ora, è dentro per un soffio e che rischia grosso? Al 25° posto (83 voti), l’ultimo utile per passare il turno, c’è Tatì, il Marchi 47 con cui Andrea Fanfani si è lanciato sulla scia di Bernard Moitessier, ma a un solo punto indietro Loucura Zentrum, Este 31 di Frederic Roncone, gli sta con il fiato sul collo.
QUI LA CLASSIFICA IN TEMPO REALE
La nostra redazione vi aggiornerà costantemente con news, post su Facebook e stories su Instagram, sul profilo del Giornale della Vela e su quello dedicato al Velista dell’Anno.
QUI IL REGOLAMENTO DETTAGLIATO DEL VELISTA DELL’ANNO
TRE VOTI PER FASE
A partire da quest’anno ci sono due novità: sarà possibile assegnare tre voti per fase (e non più uno solo)! Potete decidere di dare tre preferenze a un singolo candidato, oppure di dividerle tra più candidati. Per la validazione di ogni voto, vi sarà richiesto l’indirizzo email: vi consigliamo di scrivere quello giusto, il perché lo scoprite tra poco:
VOTA E VINCI!
Quest’anno ci sono due (golosissime) occasioni in più per votare i vostri candidati preferiti del Velista dell’Anno. Tra tutti i votanti del sondaggio che prenderanno parte alla Serata dei Campioni (vi verrà richiesto di registrarvi all’evento con la mail che avete fornito in fase di voto), venerdì 3 maggio alle 19 al TAG Heuer VELAFestival, verranno sorteggiati un prestigioso cronografo Aquaracer del nostro storico partner TAG Heuer e, grazie al nuovo partner del Velista dell’Anno Globesailor un weekend lungo in barca messo a disposizione da Sail Italia (8-9-10 maggio 2020 nella base di Procida a bordo di un Beneteau Oceanis 38, 3 cabine e 2 bagni, skipper escluso).
SCOPRI TUTTE LE NEWS DEL VELISTA DELL’ANNO
Condividi:
Sei già abbonato?
Catamarani fuori dal coro per il 2025: guarda questi modelli
Catamarani 2025: quattro multiscafi per crociere da sogno
Ultimi annunci
I nostri social
Iscriviti alla nostra Newsletter
Ti facciamo un regalo
La vela, le sue storie, tutte le barche, gli accessori. Iscriviti ora alla nostra newsletter gratuita e ricevi ogni settimana le migliori news selezionate dalla redazione del Giornale della Vela. E in più ti regaliamo un mese di GdV in digitale su PC, Tablet, Smartphone. Inserisci la tua mail qui sotto, accetta la Privacy Policy e clicca sul bottone “iscrivimi”. Riceverai un codice per attivare gratuitamente il tuo mese di GdV!
Può interessarti anche
Paterazzo, a cosa serve e perché è importante che sia regolabile
La forma delle vele si modifica con la tensione delle drizze, il punto di scotta, i carrelli, e poi c’è il caro vecchio paterazzo, una manovra che ancora oggi, nonostante su alcuni cruiser sia fisso o sparisca del tutto, è
Addio all’Aga Khan, il principe che ha fatto innamorare della vela gli italiani con Azzurra
Si è spento a Lisbona (Portogallo) all’età di 88 anni Karim Aga Khan, il principe ismailita, imprenditore e filantropo, fondatore tra l’altro della Costa Smeralda, dell’omonimo Yacht Club e soprattutto promotore della sfida italiana di “Azzurra” all’America’s Cup. Un leader
Vendono e affittano posti barca: ecco 5 occasioni per voi
Se sei alla ricerca di un nuovo ormeggio, abbiamo selezionato per te 5 posti barca liberi all’ormeggio: garantisce il Giornale della Vela. Il nostro mercatino viene periodicamente aggiornato con nuove offerte ed è un punto di riferimento per chi è
Era mio padre: l’omaggio di Tommaso Romanelli al padre Andrea. Ecco com’è nato No More Trouble
Notte, Oceano Atlantico, 3 aprile 1998, ore 2,40, 380 miglia a ovest di Lizard Point, Cornovaglia. C’è una barca italiana, l’Open 60 Fila, che sta sbriciolando il record di traversata atlantica da ovest verso est ed è a circa 24