Storie di passione e sacrificio dal Velista dell’Anno TAG Heuer (e tra due giorni si vota di nuovo!)
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State scaldando i mouse? Tra due giorni riparte il Velista dell’Anno TAG Heuer, il premio più prestigioso della vela italiana. Erano in 100, grazie ai vostri 19.000 voti sul nuovo sito http://velistadellanno.giornaledellavela.com/ sono rimasti in 50: anche in questa seconda fase, dalle ore 13 dll’1 marzo alle 12 del 14 marzo, potrete assegnare un massimo di tre voti (previo inserimento dell’indirizzo mail), se tutti a un singolo candidato o se ripartiti su più nominativi lo deciderete voi. Passeranno il turno i 25 più votati.
DUE BUONI MOTIVI PER VOTARE
Non c’è solo il motivo “affettivo” che quest’anno vi ha spinto a votare in così tanti: sappiate che tra tutti coloro che avranno votato in almeno una delle fasi e che si presenteranno alla Serata dei Campioni al TAG Heuer VELAFestival di Santa Margherita Ligure (3 maggio, alle ore 19: qui scoprirete chi ha vinto il Velista dell’Anno TAG Heuer e tutti gli altri premi), estrarremo un prezioso TAG Heuer Aquaracer, il cronografo del Velista dell’Anno, e una vacanza in barca messa a disposizione da Globesailor tramite il suo partner Sail Italia.
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Intanto, vi raccontiamo le belle storie di passione e sacrificio di due candidati che hanno fatto il pieno di voti nella prima fase…
LA RIVINCITA DEL PRODIERE
Marco Carpinello (677 voti nella prima fase), classe 1981 da Torino, di professione prodiere. Nel 2018 ha vinto a bordo del Reichel/Pugh 66 Alive la classifica overall della mitica Rolex Sydney to Hobart ed è stato a bordo del Melges 40 Inga con il quale ha chiuso al terzo posto il circuito stagionale.
Ci ha raccontato: “Tutto cominciò nel 1992, in seguito a una crociera che mio padre fece nel ’91 con un suo amico. Con il boom del Moro di Venezia cominciai a guardare le regate in televisione con mio papà e il suo amico, ritrovando subito nel prodiere del Moro, Alberto Fantini, quello che avrei voluto fare su una barca a vela. Cominciai quindi con un corso di Optimist, poi il Fireball con mio papà, da lì il salto sulle barche più grosse, con il primo imbarco importante sul Mumm 30 Joe Fly.
Il primo titolo fu l’Europeo sul Farr 40 Neron di Massimo Mezzaroma. Quell’equipaggio, per me, diventò una seconda famiglia! Poi arrivò il primo mondiale e tante altre regate fino alla vittoria forse più bella, la Sydney Hobart dello scorso anno”.
SUDARE SETTE CAMICIE PER GUADAGNARSI OGNI MIGLIO
Matteo Sericano (729 voti nella prima fase), classe 1997, puro talento oceanico. Alla sua prima stagione in Mini 650, a 21 anni, si è laureato campione del Mediterraneo della classe. Ha vinto la classifica X2 della Palermo-Montecarlo sul piccolo Grand Soleil 34 Aigylion condotto in doppio con Alberto Bona. Il suo sogno? Partecipare alla prossima Mini Transat. Il suo spirito? Quello di chi è abituato a rimboccarsi le maniche e darsi da fare per guadagnarsi ogni miglio.
Non avendo una barca sua ha preso in gestione il Mini 650 Base Camp, un progetto di vecchia generazione che necessitava di numerosi lavori. Detto fatto. Matteo con il suo team si sono sporcati le mani e appena rimessa in acqua la barca ha vinto la 222 Mini Solo, primo appuntamento di una stagione da protagonista e spesso sul podio, non solo con Base Camp. Una bella storia di sacrificio, passione e talento.
La nostra redazione vi aggiornerà costantemente con news, post su Facebook e stories su Instagram, sul profilo del Giornale della Vela e su quello dedicato al Velista dell’Anno.
QUI IL REGOLAMENTO DETTAGLIATO DEL VELISTA DELL’ANNO
TRE VOTI PER FASE
A partire da quest’anno ci sono due novità: sarà possibile assegnare tre voti per fase (e non più uno solo)! Potete decidere di dare tre preferenze a un singolo candidato, oppure di dividerle tra più candidati. Per la validazione di ogni voto, vi sarà richiesto l’indirizzo email: vi consigliamo di scrivere quello giusto, il perché lo scoprite tra poco:
VOTA E VINCI!
Quest’anno ci sono due (golosissime) occasioni in più per votare i vostri candidati preferiti del Velista dell’Anno. Tra tutti i votanti del sondaggio che prenderanno parte alla Serata dei Campioni (vi verrà richiesto di registrarvi all’evento con la mail che avete fornito in fase di voto), venerdì 3 maggio alle 19 al TAG Heuer VELAFestival, verranno sorteggiati un prestigioso cronografo Aquaracer del nostro storico partner TAG Heuer e, grazie al nuovo partner del Velista dell’Anno Globesailor un weekend lungo in barca messo a disposizione da Sail Italia (8-9-10 maggio 2020 nella base di Procida a bordo di un Beneteau Oceanis 38, 3 cabine e 2 bagni, skipper escluso).
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