Al TAG Heuer VELAFestival per salvare il Mediterraneo
IL REGALO PERFETTO!
Regala o regalati un abbonamento al Giornale della Vela cartaceo + digitale e a soli 69 euro l’anno hai la rivista a casa e in più la leggi su PC, smartphone e tablet. Con un mare di vantaggi.
Dal 2 al 5 maggio a Santa Margherita la grande festa della vela avrà un’anima “eco”. Soluzioni per la barca a impatto zero, ecovelisti, incontri, barche green, gadget e premi
nel segno della sostenibilità. Il Mare Nostrum è in pericolo e dobbiamo proteggerlo assieme…
Ce ne rendiamo conto tutti, appena usciamo dal porto o quando camminiamo sul lungomare. Il nostro Mediterraneo è in pericolo, soffocato dalla plastica e dall’inquinamento. E rischiamo grosso anche noi, che mangiamo pesci intossicati da oli e microplastiche.
Ci salverà la barca a vela. Il mezzo più “eco” che c’è, perché il suo motore è uno dei quattro elementi della natura stessa, l’aria. Siamo profondamente convinti di questo e lo dimostreremo con il TAG Heuer VELAFestival 2019 (2-5 maggio, Santa Margherita Ligure), che sarà emblema e bandiera della ecosostenibilità.
UN VELAFESTIVAL SOSTENIBILE
In primis con la forte presenza (in un’area dedicata) di Medplastic, l’iniziativa lanciata dal Giornale della Vela per la salvaguardia del mare che ha saputo trasformarsi in movimento: con le “sentinelle del Mediterraneo”, un popolo di oltre 5.000 velisti/attivisti che ci ha aiutato a ripulire il Mare Nostrum la scorsa estate.
Con le campagne contro la politica e le sue leggi assurde, come quella che impedisce ai pescatori, che durante l’attività ittica catturano nelle reti rifiuti e plastica galleggiante, di condurli a riva per smaltirli; con approfondimenti sui temi più caldi, dalle microplastiche ai tutorial per diventare degli ecovelisti passando per i buoni esempi da seguire.
A proposito di ecovelisti: al VELAFestival avremo quello per eccellenza. Matteo Miceli, il primo a essersi lanciato in un giro del mondo in solitario a impatto zero. Matteo terrà una lectio magistralis su come navigare senza inquinare e sarà a disposizione, per tutta la durata dell’evento, per consigliarvi le soluzioni meno impattanti possibili per la vostra barca.
Poi, il tema del riciclo delle barche in vetroresina è caldo, caldissimo. Sul prossimo numero del Giornale della Vela (marzo) gli abbiamo dedicato un servizio, al VELAFestival se ne parlerà tanto, con un evento “focus” e tanti interlocutori. Per capire dove finiscono le barche obsolete, e che cosa si può fare per attivare un sistema di riciclo virtuoso. E le barche nuove? Vi abbiamo già spiegato che una barca veloce è anche una barca ecologica, perché permette di navigare a vela anche con le ariette. In banchina a Santa le potrete toccare con mano e capirlo di persona. Senza contare che avremo anche gli scafi volanti dotati di foil di ultima generazione: velocità tanta, motore zero.
L’AREA ECO SOLUTIONS
L’area Medplastic Eco Solutions ospiterà prodotti, aziende, barche che ce la stanno mettendo tutta in ottica di sostenibilità e siccome siamo convinti che il VELAFestival debba essere il più possibile “plastic-free” distribuiremo a tutti i visitatori del VELAFestival un kit eco per ridurre al massimo l’utilizzo quotidiano di plastica monouso.
Avremo anche un desk dedicato in cui vi chiederemo di firmare il manifesto di Medplastic per salvare il Mediterraneo ed entrare nella nostra community come membri attivi. Alla TAG Heuer VELA Cup valorizzeremo le barche “vintage” con una classifica a parte, perché è sostenibile valorizzare gli scafi già esistenti, contro la logica illogica dell’“usa e getta” e del “cambio la barca ogni tre anni”.
ECOPREMI PER TUTTI
E ora, veniamo ai premi: quest’anno il Velista dell’Anno avrà la sua componente “green” con il premio Eco Medplastic ai velisti o aziende che si sono contraddistinte per un comportamento responsabile e sicuramente appronteremo altri riconoscimenti eco.
Premieremo poi i vincitori del contest Instagram No Plastic, che vi ha portato a raccogliere rifiuti plastici in giro per le nostre coste la scorsa estate. E ancora, stiamo organizzando un convegno dove si parlerà di nautica e sostenibilità, con nomi molto importanti. Tanto vi abbiamo svelato, tanto dobbiamo ancora svelarvi di questo TAG Heuer VELAFestival 2019, la grande festa della vela in Mediterraneo. Il nostro mare da proteggere.
Eugenio Ruocco
TEMPO DI AGIRE
Time to Take Action (tempo di agire) è lo slogan di Medplastic, il progetto del Giornale della Vela e di Barche a Motore per la salvaguardia del Mediterraneo. Iscrivetevi al gruppo Facebook MedPlastic Team, lì potete postare notizie, progetti, fotodenunce, video. In più, se avete progetti strutturati da proporre che pensate possano essere utili alla “causa”, mandate una mail a savethemed@gmail.com. www.medplastic.org
Condividi:
Sei già abbonato?
Ultimi annunci
I nostri social
Iscriviti alla nostra Newsletter
Ti facciamo un regalo
La vela, le sue storie, tutte le barche, gli accessori. Iscriviti ora alla nostra newsletter gratuita e ricevi ogni settimana le migliori news selezionate dalla redazione del Giornale della Vela. E in più ti regaliamo un mese di GdV in digitale su PC, Tablet, Smartphone. Inserisci la tua mail qui sotto, accetta la Privacy Policy e clicca sul bottone “iscrivimi”. Riceverai un codice per attivare gratuitamente il tuo mese di GdV!
Può interessarti anche
Luna Rossa batte American Magic ma Ben Ainslie adesso fa paura
Sole, brezza termica da ovest intorno ai 15 nodi e onda lunga incrociata a Barcellona per la penultima giornata di Round Robin della Louis Vuitton Cup. Luna rossa va a caccia del primato matematico che gli darebbe la possibilità di
Al Cannes Yachting Festival per scoprire il Thira 80
Euro Sail Yacht è lieta di presentarvi il Thira 80, che potrete scoprire dal vivo, tramite visite assolutamente esclusive, riservate solamente ai possibili armatori (tramite il link: https://adv.eurosailyacht.com/landing/it/cannes-yachting-festival-80/) al Cannes Yachting Festival, che si svolgerà dal 10 al 15 settembre,
Vèlite II, la piccola Classic Boat rubacuori che ancora fa podio
Più che meno, la vela è principalmente una questione di profonda passione. Ancor più bello, forse, quando tutto ciò prende vita un po’ per caso e ci porta a ri-scoprire scafi eccezionali. Questa volta, un’icona della cantieristica scandinava, una Classic
350 miglia a bordo di una deriva ILCA (ex Laser). Dan Lenard punta al record
Dan Lenard, famoso designer di superyacht nonché velista fuori da coro, ci riprova con un’altra impresa. Dopo aver attraversato l’Oceano Atlantico a vela in solitario, senza strumenti, bussole, GPS o motore, ieri è partito per un’altra delle sue avventure: 350 miglia