RASSEGNA Le idee hi-tech per dormire sonni tranquilli in porto o in rada

IL REGALO PERFETTO!

Regala o regalati un abbonamento al Giornale della Vela cartaceo + digitale e a soli 69 euro l’anno hai la rivista a casa e in più la leggi su PC, smartphone e tablet. Con un mare di vantaggi.


Sia all’ormeggio in porto, che alla fonda in rada, il capitano “2.0” sa di avere la tecnologia dalla propria parte per aumentare la sicurezza. Ecco quattro prodotti per dormire sonni tranquilli.

IN PORTO

CIME D’ORMEGGIO LUMINOSE
Non è male poter valutare ad occhio lo stato e la tensione delle cime d’ormeggio (e soprattutto, non inciampare) nel buio della notte. L’idea è dell’azienda maltese Camilleri Marine: si chiama Glow Wormy Rope ed è una gamma di cime elettroluminescenti galleggianti ideali per l’ormeggio. La cima si illumina grazie a una batteria 12V interna che garantisce luminosità fino a 40 ore: poi andrà ricaricata via USB. Ovviamente non è economica: il prezzo è di 271 euro per 7,5 metri, la trovate QUI

QUANDO IL MARE PICCHIA
Quando il mare è agitato e vi ritrovate in un porto esposto, la soluzione ideale è rappresentata dalle cime d’ormeggio elastiche. Questa cima della Lalizas è composta da fili in gomma che permettono di assorbire la forza delle onde. L’impiombatura già realizzata a una delle estremità facilità l’attracco alle bitte sulla banchina ed evita che il cordame si sciolga. Costa 29,99 euro e la trovate QUI

IN RADA

ALL’ANCORA SICURI
Per evitare ansie quando lasciate la barca all’ancora esiste un sistema di monitoraggio dedicato: è Anchor Safe Monitor, sviluppato da Astra Yacht, che utilizza il segnale dell’antenna GPS del vostro dispositivo. Grazie al sistema potrete anche fissare il punto ancora e verificare se l’ancoraggio è stato effettuato correttamente attraverso la funzione dedicata che sfrutta i valori di lunghezza calumo e profondità fondale oppure distanza dall’ancora e heading. Scopritela QUI

CALUMO SEMPRE SOTTO CONTROLLO
Se invece volete conoscere lo stato del calumo dell’ancora (o le cime d’ormeggio) direttamente dal vostro smartphone, c’è un dispositivo che fa per voi: sia chiama Connected Rope ed è l’ultima novità della lussemburghese Largowind. Impermeabile e leggero, lo piazzate sulla cima che vi interessa monitorare e tramite un sofisticato algoritmo invierà al vostro smartphone (dovrete scaricare l’app gratuita per iOS o Android) un allarme qualora rilevasse carichi sospetti, che potrebbero indicare la cattiva tenuta dell’ancora. E’ possibile ordinarlo QUI

 

SCOPRI TUTTE LE NEWS DI TECNICA, ACCESSORI & PRATICA

LA NOSTRA “BIBBIA” DEGLI ACCESSORI
L’attrezzatura di bordo ha avuto un’impennata tecnologica negli ultimi anni veramente impressionante, sono arrivati strumenti e accessori alla portata di tutti che fino a poco tempo fa sembravano adatti solo a megayacht o super barche. Per aiutarvi a “districarvi” meglio nel mondo dell’accessoristica, abbiamo realizzato una guida di 164 pagine dove trovate tutto quello che fa per voi, con il meglio che è stato presentato dalle aziende e con alcune sorprese inedite che abbiamo trovato girando per le fiere di tutto il mondo.

Lo Speciale Accessori 2019 contiene i migliori accessori del mercato tutti da scoprire in categorie per tipologie di prodotto (strumenti per la navigazione, sicurezza, ancoraggio, propulsione, energia, impianti, attrezzature per la vela, altri accessori) con le schede e gli approfondimenti dei nostri esperti, utili per scegliere il modello migliore per la vostra barca. A 3,99 euro lo trovate qui e potete leggerlo dal computer (e automaticamente, se le avrete scaricate, anche sulle app del Giornale della Vela per iOS e per Android)

Condividi:

Facebook
Twitter
WhatsApp

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Scopri l’ultimo numero

Sei già abbonato?

Ultimi annunci
I nostri social

Iscriviti alla nostra Newsletter

Ti facciamo un regalo

La vela, le sue storie, tutte le barche, gli accessori. Iscriviti ora alla nostra newsletter gratuita e ricevi ogni settimana le migliori news selezionate dalla redazione del Giornale della Vela. E in più ti regaliamo un mese di GdV in digitale su PC, Tablet, Smartphone. Inserisci la tua mail qui sotto, accetta la Privacy Policy e clicca sul bottone “iscrivimi”. Riceverai un codice per attivare gratuitamente il tuo mese di GdV!

Una volta cliccato sul tasto qui sotto controlla la tua casella mail

Privacy*


In evidenza

Può interessarti anche

Winch, come smontarlo e pulirlo bene senza fare danni

In caso di utilizzo intenso la pulizia dei winch andrebbe effettuata  almeno una volta l’anno, soprattutto se la nostra barca resta in mare  tutto l’anno, attaccata dalla salsedine costantemente. È importante  eseguire l’operazione con ordine, appuntandosi la sequenza delle  componenti

Comuzzi C32 (9,5 m): il daysailer su misura

Il mese di marzo è da segnare in agenda per il varo della nuova creazione firmata Comuzzi; vedrà la luce, infatti, la nuova C32, una barca a vela di lunghezza di poco inferiore ai 10 metri (9,7 metri per l’esattezza)