Attraversare l’Oceano senza niente si può. A Dan Lenard mancano solo 2.000 miglia

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In quanti avrebbero scommesso che, dopo 17 giorni di navigazione, Dan Lenard, sarebbe stato già a metà del percorso, a una media di oltre 5 nodi? In pochi. E avrebbero vinto.

Dan Lenard

Il co-fondatore del celebre studio di design navale Nuvolari-Lenard lo scorso 21 gennaio era partito da Cadice, per la traversata atlantica fino a Miami (l’obiettivo era di arrivare in concomitanza con il Miami Boat Show, 14-18 febbraio), in solitario su Scia, un 33 piedi (10 metri) realizzato assemblando parti di scafi diverse, senza motore né strumenti, gps, bussola, né sestante, proprio come i navigatori di una volta. Qui vi avevamo raccontato nel dettaglio l’impresa.

La schermata relativa alla posizione di Dan Lenard in data 6 febbraio, nel bel mezzo dell’Atlantico

Zitto zitto, tranquillo, Dan sta dimostrando di avere la stoffa del marinaio. Aiutato esclusivamente dal suo orologio, dalla sua vista, dal sole e le stelle, si trova a metà strada. Ha macinato all’incirca 2.300 delle 4.500 previste, a una media di 5,5 nodi di velocità. Davvero niente male per un barchino come Scia.

Anche la rotta, come possiamo vedere dalle schermate del tracking, conferma che Lenard sa esattamente quello che fa. “Voi saprete dove mi troverò, io no”, aveva scherzato prima di partire. Ma in realtà sta seguendo piuttosto fedelmente, come previsto, la rotta del secondo viaggio di Colombo verso le Indie (invece che fermarsi ai Caraibi, proseguirà verso Miami).

La rotta “prevista” che ricalca quella del secondo viaggio di Colombo verso le “Indie”. Confrontandola con la schermata del tracking, parrebbe che Lenard, aiutato esclusivamente dai suoi sensi e dall’orologio, la stia percorrendo piuttosto fedelmente

Tutto questo, senza comunicare niente a nessuno se non la posizione a chi lo segue. Niente annunci roboanti, niente soluzioni per gratificare eventuali sponsor o “ammaliare” la stampa.

Lo aveva detto fin da subito, Lenard: “Questa non è un’impresa commerciale. Navigherò per il piacere di farlo e per richiamare l’attenzione sulla necessità di un’azione immediata e concreta per la salvaguardia del mare”.

A questa media, stimiamo che a Dan serviranno almeno un paio di settimane per raggiungere le coste della Florida: ma se gli alisei rinforzassero sospingendo Scia più velocemente, potrebbe farcela ad arrivare in chiusura di Salone!

SEGUI QUI L’IMPRESA DI DAN LENARD

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1 commento su “Attraversare l’Oceano senza niente si può. A Dan Lenard mancano solo 2.000 miglia”

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