Se lo Yacht Club fa bene il suo mestiere
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Lo Yacht Club Adriaco di Trieste è una delle grandi realtà dell’Adriatico. Ma vorrebbe contare di più
Non è solo lo Yacht Club più antico dell’Adriatico (è nato nel 1903), quello che ha vinto con i suoi atleti 3 ori e 2 argenti alle Olimpiadi, il club del mito della vela italiana, Agostino Straulino. Lo Yacht Club Adriaco di Trieste non è solo uno dei punti fermi della storia della vela italiana, è oggi la realtà più importante dell’Adriatico.
“Abbiamo 850 soci, 230 ormeggi, investiamo 350.000 euro nell’attività sportiva e in favore dei giovani” ci racconta Piero Fornasaro de Manzini, 62 anni, presidente dell’Adriaco dal 2017. “Non tutti sanno” prosegue Fornasaro “che siamo gli organizzatori della regata di barche d’epoca più affollata del Mediterraneo, la Barcolana Classic. E organizziamo la più antica regata offshore dell’Adriatico (Trieste – S.Giovanni in Pelago – Trieste) che nel 2019 compie 58 anni”.
Lo Yacht Club che si trova sul molo Sartorio a due passi dal centro città, è insomma il motore della vela dell’Alto Adriatico. Ma il presidente ha due sassolini nelle scarpe che si vuole togliere. Il primo riguarda la Federazione Vela: “Com’è possibile che il voto del mio club in ambito federale valga uno esattamente come quello di un piccolo club con pochi soci. Lo statuto va cambiato, così è assurdo”.
E poi un rammarico, venato da una piccola invidia: “I grandi club del Tirreno hanno una visibilità e un ritorno mediatico enorme rispetto a noi. Eppure noi non abbiamo nulla di meno rispetto a loro”. Questo è assolutamente vero, siamo d’accordo con Piero Fornasaro.
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