“Conosco delle barche” di Mannick, la canzone “velica” che è uno splendido inno alla vita

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In uno dei nostri pellegrinaggi in rete, alla ricerca di notizie, ci siamo imbattuti in una splendida canzone scritta dalla cantautrice francese Mannick (Marie Annick Retif) e dedicata a Jacques Brel (a cui più volte, erroneamente, è stata attribuita), “Je connais des bateaux”
(“conosco delle barche”), che siamo certi apprezzerete.

La canzone, tratta dall’album “Le temps de l’amour” (1977), è un inno a vivere la vita senza mai tirarsi indietro né rimandare e Mannick utilizza una metafora “velica”.

Il testo, tradotto in italiano, è più o meno così, in calce vi rimandiamo alla canzone su Youtube:

Conosco delle barche
che restano nel porto per paura
che le correnti le trascinino via con troppa violenza.
Conosco delle barche che arrugginiscono in porto
per non aver mai rischiato una vela fuori.
Conosco delle barche che si dimenticano di partire
hanno paura del mare a furia di invecchiare
e le onde non le hanno mai portate altrove,
il loro viaggio è finito ancora prima di iniziare.
Conosco delle barche talmente incatenate
che hanno disimparato come liberarsi.
Conosco delle barche che restano ad ondeggiare
per essere veramente sicure di non capovolgersi.
Conosco delle barche che vanno in gruppo
ad affrontare il vento forte al di là della paura.
Conosco delle barche che si graffiano un po’
sulle rotte dell’oceano ove le porta il loro gioco.
Conosco delle barche
che non hanno mai smesso di uscire una volta ancora,
ogni giorno della loro vita
e che non hanno paura a volte di lanciarsi
fianco a fianco in avanti a rischio di affondare.
Conosco delle barche
che tornano in porto lacerate dappertutto,
ma più coraggiose e più forti.
Conosco delle barche straboccanti di sole
perché hanno condiviso anni meravigliosi.
Conosco delle barche
che tornano sempre quando hanno navigato.
Fino al loro ultimo giorno,
e sono pronte a spiegare le loro ali di giganti
perché hanno un cuore a misura di oceano.

ASCOLTA LA CANZONE

 

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3 commenti su ““Conosco delle barche” di Mannick, la canzone “velica” che è uno splendido inno alla vita”

  1. A dire il vero non è possibile essere categorici rispetto all’autore dei versi. Sul web non ci sono elementi tali da poter attribuire all’uno o all’altra la paternità/maternità del testo con certezza. L’unica cosa certa è che l’album da cui è tratta la canzone si chiama “Le temps de l’amour (Mannick chante Brel, Ferrat, Reggiani…)” quindi, apparentemente il testo sembra essere di Jacques Brel… ovvero, come nell’album “Alice canta Battiato”, i testi delle canzoni non sono di Alice Bissi, bensì di Franco Battiato.

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