Addio vele tradizionali? Arrivano le ali che si ammainano facilmente
IL REGALO PERFETTO!
Regala o regalati un abbonamento al Giornale della Vela cartaceo + digitale e a soli 69 euro l’anno hai la rivista a casa e in più la leggi su PC, smartphone e tablet. Con un mare di vantaggi.
Se le carene e le appendici hanno conosciuto delle evoluzioni incredibili negli ultimi anni, sono molto meno radicali i cambiamenti avvenuti nelle attrezzature veliche. Eppure a partire dal 2010 quando BMW Oracle vinse la 33° edizione della Coppa America, l’efficacia delle ali rigide rispetto alle vele tradizionali è incontestabile.
Qual è il problema che rende non applicabile sino ad ora l’ala come mezzo di propulsione velica? La ragione fondamentale è la loro rigidità. Sino ad ora il loro limite è tutto nella impossibilità della riduzione di superficie e l’impossibilità di ammainarle, come accade su di un armamento classico.
Il sistema Oceanwings ideato da VLPL Design, quelli che hanno inventato l’ala rigida di BMW Oracle nel 2010, promette di risolvere questo problema.

Questa propulsione velica non è vantaggiosa solo per le barche da diporto ma anche per le navi che, adottando Oceanwing, che non necessita di competenze veliche ma è completamente automatizzato, potranno ridurre il consumo di carburante dal 18 al 42%.
Secondo VLPL Design entro il 2030 da 3.700 a 10.700 navi andranno a vela.
https://vplp.fr/realisation/oceanwings/15.html
SCOPRI TUTTE LE NEWS DI TECNICA, ACCESSORI & PRATICA
Condividi:
Sei già abbonato?
Ultimi annunci
I nostri social
Iscriviti alla nostra Newsletter
Ti facciamo un regalo
La vela, le sue storie, tutte le barche, gli accessori. Iscriviti ora alla nostra newsletter gratuita e ricevi ogni settimana le migliori news selezionate dalla redazione del Giornale della Vela. E in più ti regaliamo un mese di GdV in digitale su PC, Tablet, Smartphone. Inserisci la tua mail qui sotto, accetta la Privacy Policy e clicca sul bottone “iscrivimi”. Riceverai un codice per attivare gratuitamente il tuo mese di GdV!
Può interessarti anche

Transat Café l’Or: rush finale per gli Imoca, condizioni brutali per i Class 40
Undicesimo giorno di Transat Café l’Or, con gli Imoca 60 che si avvicinano alle battute finali della regata e sono scesi sotto il muro delle 1000 miglia dal traguardo, e i Class 40 invece nel pieno di una scommessa strategica

I Caraibi vi chiamano! Nanny Cay Marina si espande…
Nanny Cay Marina, cuore pulsante della nautica alle Isole Vergini Britanniche, si espande per offrire servizi all’avanguardia a velisti e amanti dei catamarani, con nuovi posti barca, un Travelift gigante e servizi di lusso. Un invito a realizzare il tuo

“Parsifal”, trent’anni dopo: la notte che cambiò la vela italiana
Nella notte del 2 novembre 1995 il mare del Golfo del Leone inghiottì il cutter “Parsifal” e sei uomini del suo equipaggio. Trent’anni dopo, quella tragedia continua a insegnare rispetto e umiltà davanti alla forza del mare. Era la notte

Classic Boat Cult | Polluce: la rinascita dell’Half Tonner della Marina Militare
A poppa di tutte e 223 le imbarcazioni a vela della Marina Militare compare una scritta: S.V.M.M. E’ così da ben 90 anni. Era infatti il 1935 quando, con Foglio d’Ordini Ministeriale, nasceva lo Sport Velico Marina Militare, eredità ancor









2 commenti su “Addio vele tradizionali? Arrivano le ali che si ammainano facilmente”
Credo che sia una cosa positiva per i tanti velisti sparsi nel mondo
OK vele monolitiche, a quando “l’effetto Magnus”?