Golden Globe audio leaks, Van den Heede: “Puoi guardare sul sito? Non vedo le stelle, la luna e il sole”
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Gli “audio leaks” alla Golden Globe Race (il giro del mondo in solitario senza strumenti su barche a chiglia lunga costruite prima del 1988) sono il caso del momento tra tutti gli appassionati di vela. La domanda è questa: è lecito utilizzare i radioamatori per avere informazioni relative non solo al meteo ma anche alla propria posizione GPS e a quella degli avversari? Il Giornale della Vela ricostruisce il caso dall’inizio e fornisce un nuovo audio “sospetto”.
COSI’ E’ INIZIATO TUTTO
Tutto ha preso il via a fine novembre 2018 quando la navigatrice Jeanne Socrates (leggi QUI la sua storia) in un’intervista al magazine Gold Old Boat, raccontò di ascoltare giornalmente le conversazioni via radio SSB e HAM tra radioamatori e skipper, che ricevevano quotidianamente le loro posizioni gps da terra, via sito web: “They [the GGR racers] are given their accurate position (from their trackers) as part of their weather forecasts. Please note – they get their positions from talking to radio contacts daily on SSB – the fact that skies are overcast for days on end, preventing sextant sights being taken, does not stop them from knowing exactly where they are from other people who can see their tracker positions! They don’t have to wait to find a ship in their vicinity to talk to on VHF any more...”
Ovvero: “Loro (gli skipper del Golden Globe) ricevono la loro posizione precisa (dai loro trackers) come parte delle loro previsioni meteo. Si prega di notare che ottengono le loro posizioni dal parlare quotidianamente con i contatti radio SSB – il fatto che i cieli sono coperti per giorni e giorni, impedendo ai sestanti di fare il punto, non impedisce loro di sapere esattamente dove si trovano da altre persone che possono vedere le loro posizioni sul tracking! Non devono più aspettare di trovare una nave nelle loro vicinanze per poter parlare in VHF“.
Questa è una potenziale infrazione del regolamento del Golden Globe. La direzione di regata si affrettò a precisare che il fatto che ricevessero le posizioni gps da terra non significava che essi non stessero più navigando con il sestante: ma il caso finì sulla bocca di tutti gli appassionati di vela oceanica.
Da quel momento però varie comunità di radio amatori hanno preso l’abitudine di ascoltare e registrare le conversazioni degli skipper del Golden Globe con i loro “team” di terra. L’attenzione è diventata ancora più alta quando Mark Slats, l’inseguitore di Jean Luc Van de Heede (che è in testa alla regata), nel rush finale verso Les Sables, è stato intimato dalle autorità olandesi a non usare più la sua radio HAM in quanto non in possesso dalla licenza per farlo. Alcuni media internazionali hanno riportato l’indiscrezione secondo la quale neanche Van de Heede fosse in possesso della licenza, ma non è questo che ci interessa ai fini della regata, in quanto trattasi di una questione prettamente burocratica/legale.
L’ULTIMO AUDIO “SOSPETTO”
A “rincarare la dose” della polemica però ci sono gli audio degli ultimi giorni di Van den Heede (ve ne abbiamo parlato QUI) e in particolare uno degli ultimi pubblicato dalla pagine facebook Golden Globe Radio Club il 23 gennaio 2019. In questo il grande navigatore, ormai a meno di 1000 miglia dal traguardo, chiede di ricevere assistenza dal sito web del tracking per ricevere a intervalli regolari velocità e rotta, non riuscendo a fare il punto con il sestante:
QUI l’audio originale
TESTO IN ITALIANO DEI PASSAGGI SALIENTI
Jean Luc : se hai l’occasione di andare sul sito ed è quello che mi interessa perché non vedo più né il sole, né le stelle, non vedo più la luna, non vedo più niente, e come faccio? Localizzami e se puoi segnalamelo al contatto successivo, mi interessano le quattro velocità evidentemente, perché con la rotta e la velocità nelle ultime due ore posso conoscere come va la barca. Questi non sono dei veri piloti ma dei regolatori di andatura; l’imbarcazione si sposta con rapidità e di conseguenza non é facile conoscere la rotta esatta che ho, per te sarà più facile localizzarmi;
Radioamatore : non ci sono problemi, provo a localizzarti al meglio visto che abbiamo il rilevamento ogni due ore e cercherò di rilevarlo ogni due ore e poi sarai tu a dirmi a che ora vuoi che te lo trasmetta. Non ci sono problemi, ci si organizza.
Jean Luc: bene al contatto, al contatto, al prossimo contatto mi dirai, 6 ore per X miglia a tale velocità, a mezzogiorno hai percorso x miglia esatti. E non preoccuparti di alzarti alle 3 del mattino per sapere cosa ho fatto a mezzanotte.
Radioamatore: non ci sono problemi, proviamo a fare quello che dici…. bene, ti dirò a proposito delle ultime otto ore ; questa mattina alle 8 tu eri a 746 (miglia dall’arrivo ndr) e quelle di Mark (Slats) erano 1046, cio’ significa 300 nautiche di scarto, e in ogni caso un vantaggio importante rispetto a ieri. Per quello che riguarda la tua rotta, allora, questa mattina tu eri a 74° a 7 nodi. Mark era a 4, 7 nodi a 7°. Cio’ costituisce per noi uno scarto angolare in latitudine di 4,39°, che se diminuisce è normale, e invece sembra aumentare in maniera considerevole. É in longitudine dove tu passi adesso è 24° , in distanza percorsa nelle ultimi 24 ore sono 152 miglia nautiche per te e 74 nautiche per Mark.
Jean Luc: ok è tutto chiaro, ascolta è perfetto ; per quel riguarda Mark non ti preoccupare delle differenze, le miglia che mancano al suo arrivo mi saranno sufficienti, in ogni modo è 300 miglie dietro, non c’è bisogno di sottolinearlo, non c’è suspence”.
Su queste informazioni che sta ricevendo Van den Heede e in precedenza anche gli altri navigatori (Mark Slats non può più riceverle via HAM, come detto), si potrebbe configurare una violazione del punto 3 e seguenti della Notice of Race (leggila QUI GGR-NOR-EN-050218): è per questo che gli “audio leaks” stanno suscitando tante polemiche nel mondo della vela oceanica.
Jean Luc Van den Heede è a poco più di 400 miglia dal traguardo, Mark Slats a 850. TRACKING QUI
Mauro Giuffrè
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