RORC Transatlantic Race: Maserati attacca, PowerPlay risponde, è match race oceanico

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E’ l’appuntamento tecnicamente forse più complesso della stagione per Giovanni Soldini e l’equipaggio del Mod 70 Maserati: la RORC Transatlantic Race, start da Lanzarote, Canarie, per 2995 miglia attraverso l’oceano Atlantico fino a Grenada, nei Caraibi. La regata è aperta anche alla categoria IRC e ai Class 40. Maserati è a caccia del record della regata che appartiene al Mod 70 Phaedo 3 con il fantascientifico tempo di 5 giorni, 22 ore, 46 minuti e 3 secondi. L’avversario principale di Maserati è PowerPlay, un altro Mod 70, con skipper Ned Collier Wakefield.

Per il trimarano italiano la strada è stata subito in salita. Durante il trasferimento verso Lanzarote infatti Maserati ha perso uno dei timoni a T, quelli che contribuiscono al foiling del trimarano, che è rimasto impigliato probabilmente in un’attrezzatura da pesca sfilandosi dal suo alloggiamento, per fortuna senza danni alla struttura della scassa grazie al sistema di fusibili pensato dal team di Maserati in caso di urto. Timone sostituito con uno classico, con il risultato che Maserati potrà volare solo mure a dritta.

Nonostante questo inconveniente Giovanni Soldini e i suoi sono in testa, anche se il vantaggio su Powerplay non consente distrazioni. Ecco l’ultimo report da bordo:

“Siamo entrati nell’Aliseo, tra poco ci saranno i primi pesci volanti” racconta Giovanni Soldini da bordo, “svolazziamo con il timone senza foil tenendo tutti i pesi a prua per equilibrare l’assetto longitudinale della barca. Il vento sembra bello stabile e sostenuto: ci daremo dentro!”. Il vantaggio di Powerplay nel momento in cui scriviamo è di appena un paio di miglia e i due MOD 70 navigano, probabilmente a vista, a oltre 20 nodi di velocità, a 2200 miglia dal traguardo.

Tra i monoscafi è in testa in tempo reale un’altra barca italiana, il 130 piedi My Song di Loro Piana.

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