L’oceano per tutti: 250 barche pronte ad attraversare l’Atlantico con la ARC

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State trascorrendo una domenica casalinga ma la vostra mente come sempre va verso il mare e sogna in grande? Se questo è il vostro caso le tre lettere ARC per voi significano qualcosa. Stiamo parlando della più famosa e affollata regata/navigazione/veleggiata transatlantica dedicata al mondo dei croceristi, l’unico e inimitabile ARC Transatlantic Rally for Cruisers che partirà  oggi da Las Palmas, Gran Canaria. Oltre 250 sono le imbarcazioni iscritte, di cui 87 per la ARC che prevede uno scalo a da Capo Verde, la maggior parte invece per la ARC classica da Gran Canaria con rotta su Rodney Bay, Saint Lucia, Caraibi, tra cui ci sono anche 8 italiane. Si tratta di 2700 miglia, la classica traversata atlantica in regime prevalente di Alisei, in una stagione in cui, particolari basse pressioni a parte, la flotta incontrerà condizioni generalmente stabili e temperate che garantiranno una navigazione veloce e relativamente semplice.

Una splendida occasione per attraversare l’oceano in sicurezza e con molte altre barche vicine, oltre che con un’adeguata preparazione e assistenza. Sottovalutare una traversata di 2700 miglia sarebbe un grave errore, per questo motivo i concorrenti  e le barche della ARC vengono sottoposti a particolari controlli dall’organizzazione che li guida nei criteri e nei parametri di sicurezza per preparare barca ed equipaggio. Nelle settimane precedenti alla partenza infatti, a Gran Canaria, si sono svolti una serie di workshop e dimostrazioni pratiche con equipaggi e skipper, incluse simulazioni di possibili scenari di emergenza, al fine di fornire a tutti i partecipanti una formazione completa in termini di sicurezza.

LE ITALIANE

Mad Max, Cometi 50 di Marco Morosi
Milanto, Swan 46 MKII di Valerio Bardi
Alcade 5, Nautitech 47 di Nautitech 47
Anita, Hanse 505 di Andrea Sironi
Lallona, Jeanneau Sun Odyssey 49i di Giuseppe Greco
Oxidiana,  X-442 di Ignazio Cusumano (ARC+)
S’Extra, Xc45 di Sandro Vinci

 

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