L’elica è una delle componenti vitali della nostra barca. A lei affidiamo i nostri spostamenti a motore e da lei dipendono in maniera decisiva anche le performance a vela. La domanda fondamentale da applicare anche all’elica è: cosa voglio farci con la barca e quanto voglio spendere per l’acquisto dell’elica? Ogni modello ha infatti dei punti deboli e dei punti forti: le eliche in commercio si differenziano tra loro in maniera sostanziale per le performance a vela, a motore e per i relativi costi. Le grandi famiglie tra le quali possiamo scegliere sono tre: quelle a palle fisse, abbattibili o orientabili. Ovviamente dentro questi tre gruppi esistono varie sfumature e modelli differenti per forma e numero di pale. In linea teorica possiamo affermare che le performance migliori a motore sono garantite dalle eliche a pale fisse (anche se a marcia indietro la loro efficienza diminuisce a causa della forma pensata principalmente per la propulsione in avanti), mentre il top a vela lo danno le abbattibili. Un compromesso, ma più costoso, è quello delle pale orientabili e tra queste ci sono quelle a passo modificabile.
La scelta dell’elica è tutt’altro che casuale e va studiata nei minimi dettagli con un tecnico o con il cantiere della nostra barca. Il dimensionamento (diametro), è fondamentale per consentire al motore di sviluppare tutto il suo potenziale. Un errore in questa scelta ci renderà la vita difficile soprattutto in crociera per gli spostamenti a motore. Un parametro su cui ragionare, oltre ad avere chiaro il tipo di utilizzo del nostro mezzo, sono i cavalli.
A parità di lunghezza della barca va valutata la potenza del motore per individuare il modello più adatto. Una buona elica montata in coppia con un motore “sbagliato” dà dei pessimi risultati. Oltre a questo va poi considerata la lunghezza della barca ed il suo dislocamento, senza dimenticare la discriminante linea d’asse/S-drive. In definitiva la scelta di un’elica non è facile e vanno considerati numerosi fattori, tutti rilevanti. Da produttore a produttore possono esserci anche altre differenze: per esempio un modello di una casa di una determinata misura può andare bene per una certa barca, l’equivalente misura di un altro produttore no. Questo perché le forme e l’ingegnerizzazione cambiano in base alle aziende. Andiamo a vedere, sul segmento di motori tra i 20 e gli 80 hp, le forbici di prezzo del mercato e le caratteristiche generali dei vari modelli, con alcuni consigli utili su come tenere pulita l’elica.
Performanti a vela, ma attenzione a motore contro onda, Le abbattibili quando si richiudono hanno “ingombro idrodinamico” contenuto e assumono una forma (quella che si può chiamare “becco d’anatra” nei modelli a due pale) perfetta per non creare turbolenze e non frenare l’avanzamento della barca. La forma in base al modello può variare: lo spessore delle pale in quelle specificamente pensate per la regata è sottile e l’uscita della pala risulta rastremata per minimizzare la resistenza idrodinamica. Di contro le performance a motore possono essere problematiche, soprattutto nei modelli a due pale, molto meglio quelle a tre, quando dobbiamo navigare contro onda e vento. Non a caso le barche che prendono parte a stagioni intense di regate, con trasferimenti lunghi, hanno in dotazione una doppia elica: abbattibile per le regate, fissa per i trasferimenti. Sul segmento 20-80 hp il prezzo oscilla dai 400 fino ai 2900. La differenza di prezzo tra due e tre pale è sensibile, minore quella tra linea d’asse e Sail-drive.
Bene a motore, lente a vela Fisse, a due o tre pale, sono delle eliche estremamente performanti a motore come velocità di punta, meno in manovra. E’ un’elica che non ha paura di spingere la barca contro vento e contro mare, Di contro sono eliche penalizzanti a vela. Una 3 pale fisse genera una resistenza idrodinamica pari quasi a metà della resistenza generata dall’intera carena, 8 volte superiore rispetto a quella di una 3 pale abbattibili. Il prezzo di mercato sul segmento di motori 20-80 hp oscilla dai 200 euro fino a poco più di 1000, in base al diametro, alle pale ed al tipo di trasmissione (linea d’asse o Sail-drive).
Un buon compromesso ad un costo più elevato Si tratta di un compromesso tra fissa e abbattibile. Buone le performance a motore anche se, per ragioni idrodinamiche nella posizione di riposo/vela, non hanno una forma particolarmente “a cucchiaio” e le velocità di punta non saranno ottimali in tutte le condizioni. Di norma offrono il vantaggio di potere regolare il passo per ottimizzare la spinta. A vela le pale si orientano “a bandiera” così da offrire alla resistenza dell’acqua solo il loro spessore, ovvero pochi millimetri di superficie esposta. Nel segmento 20-80 hp i prezzi oscillano da poco più di 1000 euro fino anche ai 3.000.
Come mantenere pulita l’elica
La pulizia dell’elica è un problema ricorrente. Spesso capita di alare la barca dopo una stagione e trovare la carena in buone condizioni ma l’elica è praticamente infestata di vegetazione. Questo perché i prodotti appositi hanno difficoltà ad aderire. Non esiste una soluzione assoluta a questo problema, l’elica tenderà a sporcarsi sempre in misura maggiore rispetto al resto della barca, si può però concretamente limitare il fenomeno. Come? Preparando a dovere la superficie prima di applicare i prodotti antivegetativi. I materiali con cui sono fatte le eliche (leghe di alluminio e vari tipi di bronzo) sono notoriamente supporti che necessitano di particolari accorgimenti dal punto di vista della preparazione superficiale. Si procede con la pulizia asportando sempre tutti i vecchi cicli di pitturazioni. Risulta fondamentale irruvidire la superficie con mezzi meccanici o manualmente con l’utilizzo di carta abrasiva. Serve a creare un fondo ruvido, che abbia un buon grip per il ciclo di pitturazione che applicheremo. Importante assicurarsi che la superficie non sia liscia, da ciò dipenderà la resa successiva dei prodotti che applicheremo: la vernice potrebbe volare via dopo poche ore di moto. Occorre poi pulire con un detergente liquido, facendo attenzione a non utilizzare solventi e trattare la superficie utilizzando guanti protettivi. Prima di applicare il ciclo di verniciatura verificate che l’elica sia completamente asciutta. Rispettate sempre i tempi tecnici dei prodotti da applicare.