Storie di Barcolana: Force 9 of London, la splendida “vecchietta” che ospita i giovanissimi
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Era una delle barche alla mitica seconda edizione della Whitbread (1977-78), il giro del mondo a tappe che oggi si chiama Volvo Ocean Race. Allora Force 9 of London, Swan 65 armato a ketch (progetto di Sparkman & Stephens), era timonato da Clare Francis, la prima donna skipper nella storia della durissima regata oceanica. E chiuse al quinto posto.
Oggi la splendida “vecchietta”, lo ha dimostrato alla Barcolana, sa ancora dire la sua e avvicina tanti giovani alla vela d’altura. Arrivata a Trieste dopo aver un trasferimento di oltre 1000 miglia da Porto Cervo, ha chiuso al sesto posto nella sua categoria (72ma in reale su 2.689 imbarcazioni) ma sarebbe potuta andare molto meglio: se non fosse stato per una collisione alla prima boa che Carlo Borlenghi ha documentato con questa splendida foto (senza colpe da parte di Force 9, tiene a precisare chi era a bordo).
A bordo di Force 9 of London, oltre all’esperto skipper Giorgio Pitter (veneziano di 54 anni), l’armatore e due “canuti” velisti, soltanto giovanissimi. Gli atleti della Società Triestina della Vela.
I ragazzini, di età compresa tra i 17 e i 25 anni si sono dimostrati all’altezza della situazione e sono parsi a loro agio a bordo di una barca nata almeno venticinque anni prima di loro. Ma è stato impegnativo per chi si occupava della cambusa: “Non avete idea di quanto mangiano gli adolescenti: almeno il doppio degli adulti”, ci hanno fatto sapere da bordo.
A proposito della collisione di cui sopra. La Giuria ha dato ragione a Force 9: “Sapevamo di non avere alcuna responsabilità perché ci avevano strambato davanti alla prua”, ha detto Pitter, “la decisione della giuria certifica la correttezza del nostro comportamento. Abbiamo poggiato per evitare la collisione, ma purtroppo hanno manovrato troppo vicino, l’importante è che nessuno si sia fatto male!”. E sicuramente i ragazzi, regatanti presenti e futuri, avranno fatto tesoro dell’esperienza…
Il sabato prima della regata l’equipaggio di Force 9 si è recato presso lo stand del suo principale sponsor, Slam, per firmare la Charta Smeralda, il codice etico per la salvaguardia del mare promosso dalla One Ocean Foundation.
LA BARCA IN BREVE
Force 9 of London è uno yacht armato a ketch (due alberi) del 1974, il nono Swan 65 uscito dal celeberrimo cantiere finlandese Nautor, ed è lungo poco meno di 20 metri fuori tutto. Una barca sua gemella, Sayula, resterà per sempre nella storia dello yachting per aver vinto la prima edizione del giro del mondo a vela. Anche Force 9, come detto, prese parte alla medesima regata nel lontano 1977 con il nome ADC Accutrac, al comando di Clare Francis. Lo Swan 65 è uno dei progetti più riusciti del mitico designer Olin Stephens, è considerata da molti esperti la barca più bella del mondo, lo yacht a vela per antonomasia, per aver saputo unire a un’ eleganza assoluta ottime prestazioni, comfort e un’ eccellente tenuta del mare.
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