MEDPLASTIC presenta: dalla maglietta assorbi-inquinamento alla giacca fatta con la plastica in mare
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Da un lato tendere a un futuro il più possibile senza plastica. Dall’altro promuovere la cultura del riciclo e del riutilizzo. Sono due tra gli obiettivi cardine del progetto Medplastic, l’iniziativa che abbiamo lanciato in difesa del nostro povero Mediterraneo martoriato dai rifiuti.
Da oggi in quattro puntate vi presenteremo venti prodotti di aziende italiane che ci sono piaciuti e che ben si sposano con la causa Medplastic. Iniziamo occupandoci di abbigliamento “green”, dalla giacca che riutilizza la plastica trovata in mare alla maglietta “assorbi-inquinamento”.
QUAGGA – BALTICA FIELD MAN
Iniziamo con Quagga, un marchio italiano che lavora esclusivamente con tessuti riciclati. “Per salvare il mare dalla plastica noi la ricicliamo e ci facciamo abbigliamento”, raccontano. Dal loro nutrito panel di prodotti, eccovi la giacca Baltica Field Man, il best-seller dell’azienda, al 100% in materiale riciclato. Quattro tasche frontali più una interna, cintura interna elastica regolabile, cappuccio a cratere integrato, polsi antivento in Lycra. Estetica, funzionalità e protezione. Il Tessuto mélange (100% recycled made in Italy), impermeabile e traspirante, è antimacchia ed antiabrasione, antipilling e garantisce solidità allo sfregamento ed alla luce. E ancora slim fit design, cappuccio integrato, listino paravento sulla zip centrale, polsi in Lycra anti-aria. Imbottitura a doppio strato con grande valore termico in poco volume. Prezzo: 365 euro. www.quagga.it
PILVI – CABAN
Design circolare, future generazioni e futuro del pianeta al centro di tutto il mindful style Pilvi. Per l’abbigliamento dei più piccoli abbiamo scelto questo Caban in due materiali: davanti in lana rigenerata, dietro e maniche navyblu in poliestere newlife tm (brevetto italiano di Sinterama S.p.A. – 100% PET riciclato dalle bottiglie di plastica), fodera in newlife tm, imbottitura in poliestere riciclato. Attenzioni ultradettagliate: perfino l’etichetta interna è in poliestere riciclato, e i bottoni sono di canapa riciclata. Prezzo al pubblico: €165. www.pilvikids.com
KLOTERS – REPAIR
Ogni anno, vengono venduti due miliardi di t-shirt. E se potessero catturare e ridurre le emissioni, pulendo l’aria? Prodotta in Italia, la maglietta unisex Kloters utilizza la tecnologia esclusiva e brevettata “TheBreath”, che cattura le sostanze nocive presenti nell’aria oltre che i batteri e i cattivi odori. Dicono che una maglietta sia in grado di eliminare l’inquinamento prodotto da due auto! La t-shirt è a tre strati: due strati superficiali, interno ed esterno e uno strato impermeabile antibatterico, removibile, che incorpora un’anima in fibra assorbente che si basa sulla nanotecnologia. Tranquilli, nessun rischio per il vostro corpo! Costa 45 euro ed è disponibili nei colori bianco o nero. https://kloters.com/pages/repair
ORGANIK STYLE – TOM COLLINS
Passiamo alle scarpe. Il progetto ORGANIK nasce da una azienda che produce scarpe e accessori ecologici da più di 40 anni con un metodo antico, la vulcanizzazione del caucciù (processo stato inventato da Goodyear nei primi del XIX secolo ma in disuso a causa dei lunghi tempi di produzione). Questo tipo di calzatura, che ha fatto la storia della moda dei nostri nonni, garantisce leggerezza, traspirabilità, freschezza, e naturalezza di ogni materiale (nessun animale viene ucciso). E soprattutto dalla varietà di modelli, colori e tessuti. Tra cui questi mocassini Tom Collins (100 euro).
www.organikstyle.com
WAISTEMADE – ORIGINAL OUTLANDER
La cintura? Meglio se ricavata da ruote di biciclette usate. Ogni cintura ha una sua identità ed è caratterizzata da una speciale fibbia in metallo ricoperta da uno strato protettivo ultra-soft touch che dona una piacevole sensazione al tatto. Prezzo: 49,90 euro. www.waistemade.com
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TEMPO DI AGIRE
Time to Take Action (tempo di agire) è lo slogan di Medplastic, il progetto del GdV e di Barche a Motore per la salvaguardia del Mediterraneo. Iscrivetevi al gruppo Facebook MedPlastic Team, lì potete postare notizie, progetti, fotodenunce, video. Partecipate poi al contest Instagram NO Plastic (mandando una foto alla nostra inbox instagram – @giornaledellavela – o sul gruppo Medplastic Team, come hanno fatto tutti gli autori delle foto che vi mostriamo qui): premieremo le migliori testimonianze al VELAFestival 2019. In più, se avete progetti strutturati da proporre che pensate possano essere utili alla “causa”, mandate una mail a savethemed@gmail.com. www.medplastic.org
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