Tag Heuer VELA CUP da record: 56 barche invadono il Marina di Capo d’Orlando
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Buona la prima per l’esordio in Sicilia della Tag Heuer VELA Cup con 58 iscritti alla regata organizzata dal Marina di Capo d’Orlando. Le condizioni non hanno deluso le aspettative con 15 nodi da nord-ovest che hanno fatto divertire le centinaia di velisti giunti da tutta Italia per questa veleggiata. La cornice impareggiabile delle isole Eolie ha fatto da sfondo alla flotta, regalando una giornata indimenticabile per tutti gli appassionati di mare. Tra alcune barche, soprattutto nei primi posti sono nati dei bei duelli che hanno entusiasmato non solo i più “croceristi”, ma anche chi vive la regata in modo più agonistico. Lo spirito della VELA Cup è quello che contraddistingue tutto il circuito, unico in Italia: l’essenza della regata è il divertimento e l’amore per la vela ed il risultato è vedere una banchina gremita di persone che chiacchierano e che si divertono.
Alla Tag Heuer VELA Cup di Capo d’Orlando c’erano anche alcuni grandi nomi della vela come il campione di altura Peppe Fornich a bordo di Sagola Red Point e l’olimpionico Gabriele Bruni imbarcato su Forbidden Colours di Angelo Mangione. Al comando dell’equipaggio Tag Heuer, che ha navigato sul Dufour 500, Tag Heuer, c’era il noto velista oceanico Simone Gesi. Alla veleggiata ha preso parte anche il presidente del Marina di Capo d’Orlando, Francesco Federico, che ha regatato su Expensive Toy di Antonino Sutera.
A tagliare per primo il traguardo è stato Tess, prototipo da crociera veloce di 24 metri di Bruno Montalbano. In tempo compensato, per la classe crociera – senza gennaker e spinnaker – il vincitore è Comet 9,10 di Giuseppe Prestipino mentre nella classe regata la vittoria è andata a Sagola Red Point di Peppe Fornich.
Il premio Gentleman Yachting per la barca più anticonvenzionale se l’è guadagnato l’equipaggio di Joshua II di Salvatore Caradonna, che con le loro parrucche rosse indossate durante la regata ha fatto divertire tutti quanti. Tra le tante curiosità di questa tappa abbiamo avuto anche un velista giovanissimo: Noè Siliato, di appena 3 mesi, ha fatto la regata a bordo del Pogo 12.50 Magia di Gianluca Roveraro. L’elegantissima coppia di Wind, l’Xc38 di Luc Michielsen, si aggiudica il premio Classic.
La serata prosegue con un convegno sul futuro della vela in Italia ed in Sicilia e dulcis in fundo la premiazione e la grande festa con musica e cibo che anima le banchine di Capo d’Orlando all’insegna della passione per la vela.
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3 commenti su “Tag Heuer VELA CUP da record: 56 barche invadono il Marina di Capo d’Orlando”
Sole, Vento, Mare e grande ospitalità.
Grazie Marina ed agli organizzatori.
Un grande successo per un sito strategico che ha tutte le caratteristiche per affermarsi nei circuiti nazionali della vela …e non solo. Complimenti agli organizzatori e al marina.
Pingback: VELA CUP a Capo d’Orlando! – vivere a vela