Prosegue l’esilarante viaggio goliardico nella terminologia marinaresca, “demolita” scherzosamente dal nostro Adriano Gatta: ecco a voi il Vocabolario Semiserio del Velista…
DOPPIARE
Termine, il cui significato, vostra moglie non ricorda dai tempi della prima notte di nozze.
N.B. nella tranquillità di una splendida rada, mollemente distesi al sole in coperta ed in completa solitudine, c’è una remota possibilità che riusciate ancora a “Doppiare”
DORMIENTE(vedi foto)
Tipico membro dell’equipaggio che, nei momenti di maggior lavoro a bordo, è sempre in questa condizione di beatitudine(e non perché soffra di ipoglicemia).
DORY
Versione inglese più giovane ed ingentilita di Bodutta
DOUGLAS
Tipo di legno di Pino Americano, detto anche Abete dell’Oregon, usato generalmente per porte e finestre, ma non per le imbarcazioni; al massimo per porte e finestre delle imbarcazioni.
Noto per la sua persistente profumazione tanto da dare il nome ad una nota catena di
Profumerie.
DRAGLIA
Cavetto, generalmente in spirale d’acciaio, sul quale le donne di bordo amano stendere lenzuola, accappatoi, asciugamani, costumi da bagno, strofinacci di cucina, biancheria intima, cappelli, fazzoletti etc.etc.etc.
DRIFTER
The Drifters è un gruppo musicale Doo-wop/Rhythm&Blues Statunitense. Il gruppo raggiunse il proprio picco di popolarità fra il 1953 ed il 1963, anche se ancora oggi alcuni sottogruppi formati nei Drifters continuano ad esibirsi nelle case di riposo per vecchi marinai.
Sempre più difficile sentire qualche canzone dei Drifters a bordo delle moderne barche a vela.
DRITTA
Consiglio, spesso dato a voce bassa e con circospezione, sulle banchine dei porti, su dove andare a magiare qualcosa di “tipico”.
Spesso il latore delle dritte è prezzolato dal ristorante di turno.
DRITTO DI POPPA
Metodo abitualmente usato per l’ormeggio detto più correttamente “ in andana”.
Quando cioè, una volta preso il corpo morto(e fatti i dovuti scongiuri) e avergli dato volta sulle gallocce di prua, si va indietro tutta “dritti di poppa” e si lanciano le cime a terra, badando che, precedentemente, siano state ben addugliate per evitare figuracce con i soliti esperti di banchina(vedi Genky e vedi foto di cime male addugliate)
DRIZZA
Terza persona singolare della forma passiva (non capiamo perché sia passiva) dell’indicativo presente del verbo drizzare (esso si drizza)
Dicesi di organo che si irrigidisce (vedi Doppiare) anche grazie alla chimica farmaceutica.
La cosa si fa grave quando siamo costretti usare il passato remoto(si drizzò) ma ancor più tragica anzi tragicomica se usiamo il trapassato remoto(esso fu stato drizzato)
DROMO
secondo elemento atono(senza accento) di parole composte, che indica il luogo dove si corre una determinata gara: ippo-dromo, auto-dromo, velo-dromo.
Il tratto di mare o di lago potrebbe quindi, durante una regata, definirsi: barco-dromo(velo-dromo no perché, e non so perché, è riservato alle gare di bicicletta)
(la Barcolana si svolgerà nel barcodromo del golfo di Trieste)….. non ci pare molto bello però.
DUGLIA-DULLIA
Cantiere Nautico Bergamasco produttore di barche da regata e diporto, pronunciato alla maniera Triestina ove la doppia L suona come GL di fogli.
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