Un nuovo brand di catamarani performanti (XCS, che sta per Excess); la rinascita della gamma First a partire da sportboat di 14 piedi (14, 18, 24 e 27 piedi – oltre al “vecchio” 25 – a seguito dell’acquisizione di Seascape che si chiuderà con un futuristico 53 piedi che sarà firmato da Roberto Biscontini (linee d’acqua) e Lorenzo Argento (interni e coperta); una piattaforma per compravendita di barche, charter e servizi (Band of Boats) per far sì che si possa vivere solo il lato bello della barca. Il pentolone Beneteau “bolle” più che mai.
LA PERFORMANCE E’ IMPORTANTE
Siamo a Cannes ed è a Cannes che vedremo in acqua, l’anno prossimo, i primi esemplari dei catamarani XCS: “Abbiamo individuato un vuoto di mercato: quello dei catamarani che fossero in grado di offrire volume, comfort e performance”, ha detto il general manager Beneteau Gianguido Girotti.
Una scelta che strizza l’occhio a una nuova clientela, più giovane e alla ricerca di prestazioni e divertimento.
“Be Immoderate”, siate “immoderati”, è il motto della gamma. Per adesso, però, Beneteau è molto moderata nel rilascio di dettagli: poco, pochissimo è trapelato della nuova gamma, se non il logo e un piccolo dettaglio di rendering…
FIRST C’E’
“L’anno scorso”, ha proseguito Girotti, “ci hanno rivolto due domande: le intenzioni di Beneteau riguardo alle barche piccole e che cosa ne sarebbe stato della gamma First. Oggi possiamo rispondere ad entrambe le domande: il range First si amplia verso il basso e verso l’alto. Sempre con la filosofia che ha contraddistinto il marchio: accessibilità e avanguardia”. Grazie all’acquisizione di Seascape, Beneteau entra nel mercato delle piccole sportboat (da 14 fino a 27 piedi), siglando una partnership anche con North Sails per ottimizzare le performance.
Per quanto riguarda il lato performance cruiser, è in rampa di lancio anche un 53 piedi dalle linee aggressive le cui linee saranno disegnate dal progettista di Coppa America Roberto Biscontini, mentre coperta e interni saranno firmati da Lorenzo Argento, che ha avuto modo di farsi apprezzare con Brenta e con i superyacht a vela di Michael Schmidt Yachtbau. Siamo curiosissimi.
A CANNES L’OCEANIS 46.1
Ulteriore novità che a Cannes potrete vedere in acqua, è l’Oceanis 46.1, che raccoglie (bene) il difficile compito di sostituire il glorioso Oceanis 45 e propone volumi simili al 48’.
La firma è sempre degli “archistar” Finot-Conq e il design è in scia a quello dell’apprezzato 51.1 ovvero un scafo con un redan, uno spigolo, piuttosto alto sull’acqua, la prua leggermente inversa e gli interni ideati da Nauta.