Non finiscono più quest’estate i consigli pratici del Giornale della Vela, ancora una volta in collaborazione con Luca Sabiu. Sapete davvero tutto sul noleggio?
Ecco come evitare brutte sorprese se affittate una barca quest’estate. Il rischio zero non esiste, ma ci sono tante cose da fare per minimizzare il rischio di rovinare la vacanza in barca. Abbiamo riassunto in dieci domande e risposte i temi fondamentali.
Dipende dalla taglia della barca ed è essenziale che il pilota automatico funzioni. Per la navigazione e l’ancoraggio una sola persona competente basta, ma per le manovre in porto ci vogliono almeno due membri d’equipaggio che sappiano cosa fare.
Non fatevi prendere dalla fretta, costringete il noleggiatore a mostrarvi tutto ciò che è compreso nell’inventario (che dovrete firmare). I punti caldi poi da controllare con grande attenzione sono: q Motore. A motore acceso verificate se il fumo dello scappamento non è azzurrino (mangia olio!); se l’acqua di raffreddamento esce con regolarità; se innestando marcia avanti/indietro non c’è gioco nell’inserimento. q Vele. Srotolate/arrotolate il fiocco per verificare che la manovra non abbia impedimenti, idem per issata/ammainata della randa di cui dovete anche controllare le prese di terzarolo. Controllate lo stato di usura delle vele. q Linea di ancoraggio. Prestate particolare attenzione al diametro e alla lunghezza della catena, al peso e al tipo di ancora, all’efficienza del salpancore. Devono essere in linea con la stazza della barca e con le profondità che incontrerete. Ne va delle vostre vacanze! q Cartografia. Controllate bene che ci siano le carte particolareggiate della zona di navigazione e che tutto funzioni.
Dovete leggere prima bene il contratto di locazione che determina le responsabilità. Il punto chiave è se l’avaria/mancanza determina il fermo forzato dell’imbarcazione nel periodo di affitto. In questo caso avrete diritto ad un rimborso.
Scrivete subito un’ e-mail o un messaggio all’affittuario e poi contattatelo anche telefonicamente. Fate tutto il necessario per evitare che l’avaria si aggravi. Fate foto, tante foto che testimonino il danno e inviatele alla compagnia di noleggio.
Subito dopo aver fatto l’inventario e l’ispezione sullo stato dell’imbarcazione vi deve essere restituita. Il locatario non può prendersi tempo per la restituzione!
Prima di tutto sappiate che il locatario può, in caso di litigio sulle cause di un’avaria, può bloccare la vostra cauzione. In caso di litigio insanabile, al fine di determinare le responsabilità del danno, purtroppo non restano che le vie giudiziarie. Vi dovete munire di un’avvocato. Uno dei casi più frequenti è lo strappo di una vela, troppo usurata. Per questo motivo vi ripetiamo di controllare bene prima lo stato delle vele.
Quasi sempre chi affitta è tenuto a restituire la barca entro il giorno e l’ora prevista. Altrimenti scatta una penale. Vi consigliamo di avvisare in anticipo la società di noleggio se pensate di non tornare in tempo e di contrattare una soluzione, come quella di chiedere aiuto all’affittuario per il rientro della barca.
Ricordatevi che gli attrezzi in dotazione sono assai scarsi. Anche la farmacia è strettamente essenziale. Una torcia e una lampada forntale in più non fanno mai male. Inoltre avere una cartografia in più come un Navionics sul telefono non fa mai male.
E’ una garanzia per premunirsi da un imprevisto. Ma dovete fare grande attenzione alle clausole del contratto che prevedono cause di forza maggiore vostre (malattia, decesso…) o del locatario (affondamento o gravi danni all’imbarcazione noleggiata…). Sappiate comunque che ci sarà da discutere!
Sicuramente dovreste spuntare un prezzo inferiore, ma sappiate che le cautele contro controversie sono poco tutelate dalla legge e i termini del contratto di locazione sono più aleatori.
Luca Sabiu, 43 anni, è milanese di nascita e “cittadino del mare per adozione dall’età di 5 anni”. Comandante navi da diporto, istruttore con più di 200 allievi all’attivo, professionista oceanico e navigatore solitario da tempo in prima linea per la sensibilizzazione alla sicurezza in mare. Collabora con la Scuola Nautica Vivere la Vela, a capo del team d’eccellenza Mastersail: i suoi corsi di formazione alla navigazione d’altura sono un’esperienza unica a 360°. Ci mostrerà, in questa e nelle prossime puntate, la preparazione della barca e i segreti per effettuare tutte le manovre in equipaggio ridotto.
Le tue informazioni non verrano mai cedute a terzi
1 Comment
io conosco molto bene euromarine e vi assicuro che sono molto in gamba e corretti