Nowboat, 3.000 avventure in barca a vela intorno al mondo (e aiutando l’ambiente)
IL REGALO PERFETTO!
Regala o regalati un abbonamento al Giornale della Vela cartaceo + digitale e a soli 69 euro l’anno hai la rivista a casa e in più la leggi su PC, smartphone e tablet. Con un mare di vantaggi.
Mettere in rete gli operatori di tutto il mondo, specializzati in vacanze sull’acqua, e offrire un modello di business virtuoso: questa è l’idea di Nowboat.com, scale-up fondata da Giovanni Alessi Anghini con sede ad Hong Kong, che raccoglie oltre 800 operatori fidati in 245 luoghi intorno al mondo in una piattaforma user-friendly.
Nowboat.com consente a viaggiatori e operatori di comunicare con soli due clic: per i viaggiatori è un modo facile, veloce e divertente di prenotare avventure in barca in qualsiasi parte del mondo e per gli operatori uno strumento vantaggioso a supporto della loro attività. Il carattere virtuoso del progetto, fortemente voluto dal suo fondatore, è rappresentato dalla scelta di devolvere il 3,5% dei profitti a ONG per la salvaguardia dell’oceano e della biodiversità.
L’idea di creare Nowboat.com nasce dal desiderio di facilitare la digitalizzazione di un settore che attualmente vale 35 miliardi di dollari, e si stima che crescerà fino a 51 miliardi di dollari entro il 2020 (Fonte: Yacht Charter Market: Global Industry Analysis and Opportunity Assessment (2015-2020).
CUI PRODEST?
Nowboat.com è la soluzione ideale con benefici per tutte le parti coinvolte:
- I viaggiatori, raccogliendo professionisti fidati in un portale trasparente, ben progettato e facile da usare, possono effettuare ricerche per prezzo, destinazione, tipo di imbarcazione o attività e contattare numerosi operatori contemporaneamente. Con 0% di commissioni!
- Gli operatori, offrendo loro una piattaforma globale tramite la quale possono rendere disponibili le proprie imbarcazioni e attività a un pubblico in continua crescita, con un gestionale che fornisce servizi di marketing, CRM, EDM e permette di dialogare direttamente con i viaggiatori.
- Le ONG, lavorando sulla riduzione dell’impatto del turismo dove questo avviene, permettendo ai viaggiatori di scegliere un progetto tra i 60 elencati sul sito, al quale com effettua la donazione per conto dei viaggiatori.
“Il compito della nostra generazione è quello di creare modelli di business che siano davvero in grado di restituire, in modo virtuoso e trasparente – afferma Giovanni Alessi Anghini, Founder & Ceo – È importante che siano i viaggiatori a scegliere il progetto da supportare, vogliamo renderli parte attiva nella protezione dei nostri oceani e della biodiversità”.
Nowboat.com non addebita alcuna commissione agli operatori elencati sulla propria piattaforma (attualmente più di 800). La scale-up basata a Hong Kong fattura agli operatori un canone mensile, garantendo loro l’accesso a strumenti per la gestione del business digitale e alle tecnologie di marketing, riducendo drasticamente i costi interni di queste aziende e fornendo loro uno strumento che va ben oltre il gestionale, e porta domanda aggiuntiva. Gli operatori presenti su nowboat.com possono mettersi in contatto direttamente con i viaggiatori, senza intermediazioni, facilitando le conversioni senza introdurre costi aggiuntivi.
“Abbiamo costruito Nowboat.com per sostenere e facilitare il mercato già esistente, includendo operatori, viaggiatori e ONG nell’equazione – continua Giovanni Alessi Anghini – una vera necessità in questo particolare settore”.
I BENEFICI DI NOWBOAT PER LE ONG
La filosofia di Nowboat si basa sulla forte convinzione che non ereditiamo il pianeta dai nostri antenati, ma lo prendiamo in prestito dai nostri figli. Per questo motivo, è di fondamentale importanza proteggere il pianeta, oltre a viverlo con rispetto.
Ogni prenotazione sul sito consente al cliente di scegliere a quale ONG, sono disponibili ben oltre 60 progetti, devolvere il contributo di Nowboat.com.
Tra le organizzazioni di beneficenza supportate possiamo menzionare Mission Blue, guidata dalla leggendaria oceanografa Sylvia Earle e sostenuta anche da Richard Branson, e Plastic Pollution Coalition, fondata dall’artista e attivista Dianna Cohen, che sta conducendo una campagna per il divieto di plastica monouso. Una campagna che sottoscriviamo, noi che siamo scesi in campo con il progetto Medplastic!
SCOPRI TUTTE LE NEWS DI CROCIERE E AVVENTURE
Condividi:
Sei già abbonato?
Catamarani fuori dal coro per il 2025: guarda questi modelli
Catamarani 2025: quattro multiscafi per crociere da sogno
Ultimi annunci
I nostri social
Iscriviti alla nostra Newsletter
Ti facciamo un regalo
La vela, le sue storie, tutte le barche, gli accessori. Iscriviti ora alla nostra newsletter gratuita e ricevi ogni settimana le migliori news selezionate dalla redazione del Giornale della Vela. E in più ti regaliamo un mese di GdV in digitale su PC, Tablet, Smartphone. Inserisci la tua mail qui sotto, accetta la Privacy Policy e clicca sul bottone “iscrivimi”. Riceverai un codice per attivare gratuitamente il tuo mese di GdV!
Può interessarti anche
Addio a Mauro Morandi, l’eremita “guardiano” dell’isola di Budelli
Si è spento a 85 anni Mauro Morandi, ex insegnante di educazione fisica originario di Modena, che per 32 anni ha vissuto sull’isola di Budelli, in Sardegna, in completa solitudine come un moderno Robinson Crusoe. A 85 anni è morto
Risolto il mistero del Pogo 50 “fantasma” arenato a Cefalù
Lo scorso 7 dicembre una barca a vela di 15 metri in buone condizioni ma senza equipaggio si è arenata nella spiaggia di Cefalù, in Sicilia. Dopo un’ispezione a bordo e una serie di accertamenti la Guardia Costiera ha identificato
Come si va in crociera in barca a vela sul Lago Maggiore
Capita spesso di raccontare di avventure, regate e traversate al limite del verosimile, esperienze “salate”, per così dire. Meno, però, capita che si parli di laghi. Eppure la vela non è certamente estranea alla tradizione lacustre, e non parliamo solo
Replica di nave vichinga fa naufragio: muore archeologa a bordo
L’archeologa di 29 anni Karla Dana è morta nel corso della spedizione “Legendary Viking Voyage” dalle Isole Faroe alla Norvegia a bordo di una replica di una nave vichinga che si è ribaltata per il maltempo. Doveva essere un viaggio