
Quello appena passato è stato un week-end all’insegna del “vintage”, partendo dalla regata per barche d’epoca di Pirano, in Slovenia, per arrivare a Portofino dove i Dinghy 12 si sono sfidati per il classico trofeo “Bombola d’Oro”. Il fascino senza tempo di queste barche ha coinvolto, sommando le due manifestazioni, oltre 100 imbarcazioni. Sul Garda ha preso il via la 23esima edizione del Trofeo Neirotti, organizzato dal Circolo Surf Torbole in collaborazione con il Circolo Vela Arco e dedicato ai più moderni windsurf. Dall’altra parte dell’oceano Atlantico, a Newport, USA, si è disputata l’ottava In Port Race, la regata costiera che prende il via in tutte le tappe della Volvo Ocean Race, la regata oceanica a tappe intorno al mondo.
Vele d’epoca – Pirano
La regata è stata organizzata dalla Associazione Barche Epoca di Pirano, una città slovena, richiamando moltissime imbarcazioni italiane. La vittoria è andata a Serenity, un Knud Reimers del 1936 dell’armatore Roberto dal Tio, che ha prevalso sull’altro Knud Reimers, Pia, dell’armatore Bruno Antonac. A chiudere il podio, al terzo posto, Nembo II dell’armatore De Manzini.
Bombola d’Oro – Portofino
Di fronte a Portofino, nel Golfo del Tigullio, si è svolto il trofeo “Bombola d’Oro”, conosciuto anche come “Bombolino”, organizzato dallo Yacht Club Italiano. Il vincitore è stato Francesco ‘Paco’ Rebaudi che a bordo del suo Dinghy, Kinnor, si è aggiudicato il Trofeo SIAD-Bombola d’Oro. Al secondo posto Andrea Falciola, su Superpippo, è riuscito a staccare Vittorio D’Albertas a bordo del suo Lazy Behemot. Proprio Vittorio D’Albertas è stato sorteggiato per fare da mittente all’assegno che al termine della regata è stato destinato in beneficenza alla Fondazione Tender To Nave Italia Onlus.
Trofeo Neirotti – Torbole (Lago di Garda)
Il Circolo Surf Torbole in collaborazione con il Circolo Vela Arco ha organizzato la 23esima edizione del trofeo Neirotti, regata di windsurf con lo slalom come disciplina. L’evento ha richiamato una 40ina di windsurfisti su cui ha prevalso Thomas Fauster. Dietro di lui Marco Begalli (CV Scirocco) e Jacopo Renna, primo under 20. La regata ha assunto un’importanza particolare perché per la prima volta hanno partecipato all’evento anche alcuni atleti portatori di protesi e disabili fisici, che grazie alla collaborazione tra Corri sull’acqua-Adaptive Windsurf, AICW, Federazione Italiana vela e Circolo Surf Torbole hanno potuto essere in acqua a regatare con gli altri atleti.
In-Port Volvo Ocean Race – Newport (USA)
L’ottava tappa della Volvo Ocean Race, ha visto i 7 Volvo Ocean 65 in gara andare da Itajaì, in Brasile, a Newport negli USA. Nella città statunitense le barche si sono date battaglia per vincere la In-Port Race,. Brunel, il team olandese dello skipper Bouwee Bekking, il velista con più esperienza della VOR, ha vinto seguito dagli spagnoli di Mapfré, che hanno tentato un’altra super rimonta dopo essere partiti male, e da Vestas 11th Hour Racing, che con questo terzo posto ha fatto vedere che un po’ di incidenti in meno avrebbe avuto tutte le carte in regola per lottare sul podio della classifica generale. In quarta posizione si è classificato team Scallywag, davanti al cinese Dongfeng e ad AkzoNobel. L’ultima barca arrivata è Turn the Tide on Plastic.
1 commento su “Il fascino delle regate “vintage” vince sempre!”
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