Mentre World Sailing (la Federvela Internazionale, ex ISAF) è nel caos, tra classi olimpiche “sotto osservazione” (per la questione dei monopoli dei produttori), un interesse per la vela alle Olimpiadi ai minimi storici e la necessità di “aggiornarsi”, c’è una vecchissima signora nata nel 1911 che gode di ottima salute.
Si chiama Star, non è più classe olimpica dal 2012 (anno in cui il doppio fece la sua ultima comparsa ai Giochi di Weymouth), ma è in grado di attirare tutt’oggi i migliori velisti del mondo e ad ogni evento, anche locale, fa registrare numeri di partecipazione invidiabili.

La dimostrazione? Le oltre 60 barche, provenienti da 17 nazioni, che si sono date appuntamento allo Star Eastern Hemisphere Championship 2018 appena conclusosi a Trieste (organizzato dallo Yacht Club Adriaco) con la vittoria degli azzurri Diego Negri e Sergio Lambertenghi (davanti agli iridati statunitensi Diaz-Prada e agli olandesi Allart-Weise).
Se si vogliono fare dei paragoni (che lasciano il tempo che trovano, lo sappiamo, ma servono a capire meglio la situazione), più di 60 barche, a spanne lo stesso numero del totale di scafi (64) tra Finn, Nacra, 470, 49er e RS:X che si sono visti all’ultimo Campionato Italiano delle Classi Olimpiche (lasciamo fuori dal conteggio l’intramontabile Laser, con 94 barche iscritte).

D’altronde, la Star sopravvive da 107 anni: non è più olimpica ma lei non lo sa. E continua ad ospitare i più grandi velisti del mondo! Adesso poi è stata addirittura protagonista di un’impresa oceanica dopo che il nostro Velista dell’Anno Dario Noseda ci ha navigato dalle Canarie a Saint Lucia. Qual è il segreto di questa deriva a chiglia progettata da Francis Sweisguth? Lo capirete guardando le foto di Andrea Falcon allo Star Eastern Hemisphere Championship! Per sapere come è andata a Trieste: clicca QUI
1 commento su “FOTO Tira di più la vecchissima Star che le attuali classi olimpiche?”
Veramente l’ultima partecipazione olimpica della Star è datata Londra 2012