La bonaccia non ferma le regate d’altura. A Hyères il finale è dolce-amaro
IL REGALO PERFETTO!
Regala o regalati un abbonamento al Giornale della Vela cartaceo + digitale e a soli 69 euro l’anno hai la rivista a casa e in più la leggi su PC, smartphone e tablet. Con un mare di vantaggi.
Dopo la conclusione della Coppa del Mondo per le classi olimpiche di Hyères il finale è dolce-amaro: il Nacra 17 italiano è al top della classifica con l’equipaggio Tita-Banti, mentre 470, 2.4 e RS:X maschile sono le uniche altre due classi in cui gli azzurri compaiono in Medal Race. In Italia, invece, la grande protagonista dell’ultima settimana – eccezion fatta per il finale della 222 di Genova (CLICCA QUI) – è stata la bonaccia, che ha caratterizzato le altre due regate d’altura: Est 105 di Bari ed il Trofeo Punta Stendardo di Gaeta.
Coppa del Mondo per classi olimpiche – Hyères
Dopo questa tappa il Nacra 17 ha confermato ancora una volta di essere la punta di diamante della vela olimpica italiana. Dopo il successo al trofeo Princesa Sofia di Palma, l’equipaggio Tita-Banti ha ribadito di essere in ottima forma, vincendo con un giorno di anticipo e concludendo con 32 punti di vantaggio sul secondo. Buona prestazione anche per Vittorio Bissaro e Maelle Frascari, che hanno concluso quarti ad una manciata di punti dal podio, e per Lorenzo Bressani e Cecilia Zorzi, al nono posto. Gianluigi Ugolini e Maria Giubilei hanno finito la settimana in 20esima posizione ed Erica Ratti con Francesco Porro in 24esima.
Nel 470 maschile gli azzurri della Marina Militare, Giacomo Ferrari e Giulio Calabrò sono entrati in medal race, finendo la regata al nono posto in classifica generale. Ventiseiesima posizione per l’altro 470 maschile di Matteo Capurro e Matteo Puppo. Nella top ten anche l’RS:X maschile dove il giovane Mattia Camboni è arrivato decimo, ma con appena 17 punti di svantaggio sulla zona podio. Anche il 2.4 ha visto atleta azzurro tra i primi 10 con Antonio Squizzato, che conquista la quarta posizione, nonostante la partenza anticipata – e conseguente ultimo posto – nella medal race.
Nelle altre classi nessun atleta è riuscito ad accedere alle prove a punteggio doppio (medal race). Tra i Laser Standard il migliore è stato Marco Benini, che ha concluso in 15esima posizione. In 43esima posizione troviamo Nicolò Villa, in 64esima Zeno Gregorin ed in 66esima Marco Gallo. Nel Laser Radial la prima azzurra è stata Silvia Zennaro in 28esima posizione. Dietro di lei, Carolina Albano che ha chiuso 34esima, Francesca Frazza 42esima, Joyce Floridia 44esima e Valentina Balbi 46esima. Anche nei 49er e 49er FX la settimana di regate è finita senza medal race. Tra i ragazzi Jacopo Plazzi Marzotto e Andrea Tesei hanno concluso 14esimi, Uberto Crivelli Visconti e Gianmarco Togni 29esimi mentre Simone Ferrarese con Valerio Galati 39esimi; nelle ragazze Maria Ottavia Raggio con Jana Germani hanno raggiunto la 18esima posizione davanti a Carlotta Omari e Matilda Distefano in 30esima posizione e a Francesca Bergamo con Alice Sinno in 33esima. Discorso analogo nel 470 femminile dove Elena Berta e Sveva Carraro concludono 14esime davanti a Benedetta Di Salle e ad Alessandra Dubbini. Nell’RS:X femminile la prima e unica italiana è Veronica Fanciulli che chiude in 17esima posizione.
Est 105 – Bari
Le circa 70 imbarcazioni iscritte hanno navigato con venti molto leggeri lungo le 150 miglia marine da Bari alle Bocche di Cattaro. La Est 105 si conferma una regata dal richiamo internazionale con molti equipaggi stranieri iscritti. La tredicesima edizione della regata nella classifica ORC è andata a Buena Vista di Luigi Pannarale, seguito da L’Ottavo Peccato di Francesco Manno. Terzo posto per Furia di Mauro Vitulano. Nella classifica “Libera” ha vinto Only Lu di Michele Amendolagine, mentre a completare il podio sono stati Grace di Mladen Jankovic e Cecilia di Simon Proctor.
Trofeo Punta Stendardo – Gaeta
Dopo la bonaccia della prima giornata, la brezza del secondo giorno ha permesso alla giuria di portare a termine due prove. Il trofeo Punta Stendardo è stato vinto dal GS 39 di Nicola De Gemmis, Morgan IV, che in ORC ha preceduto lo Swan 45 di Stefano Masi, Ulika ed il First 34.7 di Marcello Focosi, Faster 2. In IRC ha vinto invece Aphrodite, Swan 45 di Pier Franco Di Giuseppe seguito da Faster 2 e dall’ Este 31, Loucura Sailing Team di Federico Ronconi. Il J-111 di Guido Enrico Tabellini, J-Storm, si è aggiudicato la classifica ORC X2, mentre a Petrilla di Edoardo Barni è andata la vittoria della IRC.
Condividi:
Sei già abbonato?
Catamarani fuori dal coro per il 2025: guarda questi modelli
Catamarani 2025: quattro multiscafi per crociere da sogno
Ultimi annunci
I nostri social
Iscriviti alla nostra Newsletter
Ti facciamo un regalo
La vela, le sue storie, tutte le barche, gli accessori. Iscriviti ora alla nostra newsletter gratuita e ricevi ogni settimana le migliori news selezionate dalla redazione del Giornale della Vela. E in più ti regaliamo un mese di GdV in digitale su PC, Tablet, Smartphone. Inserisci la tua mail qui sotto, accetta la Privacy Policy e clicca sul bottone “iscrivimi”. Riceverai un codice per attivare gratuitamente il tuo mese di GdV!
Può interessarti anche
Il Rolex Sail GP a Los Angeles, l’Italia e la “maledizione” dell’ottavo posto
I cinesi dicono che, più numeri 8 ci sono, più la fortuna sarà grande. Spero che questo valga anche per il team Red Bull Italy, impegnato a Los Angeles nella 4° tappa del circuito Rolex Sail GP. Nei due giorni
Ecco come il super progettista di INEOS vuole rivoluzionare il mondo delle regate
Thomas Tison, progettista dietro il successo di INEOS Britannia, non è nuovo nel proporre soluzioni e idee fuori dagli schemi. Così, quando ha pensato a come offrire nuovo un circuito di regate agli armatori del suo super daysailer in legno
Torna la Regata della Grande Boa (11-13/04): ecco cosa c’è da sapere
La suggestione di Porto Venere, lo stretto passaggio delle Bocche di San Pietro e le successive miglia d’altura, verso la boa ODAS Italia 1 del CNR. Poi il ritorno verso le due isole, Palmaria e Tino… Sono questi i luoghi
Da aprile a settembre è vela-spettacolo in Costa Smeralda
Nel ricordo e nel solco segnato dall’Aga Khan, fondatore e presidente del Club, si è svolta a Milano la presentazione del Calendario 2025 dello Yacht Club Costa Smeralda che si è aperta con il saluto del Commodoro Andrea Recordati armatore,