E’ un Oceano Atlantico dispettoso quello che sta attraversando Giovanni Soldini con Maserati Multi 70, impegnato nell’ultima fase del tentativo di record Hong Kong – Londra. Il trimarano italiano avanza a “colpi” di virate nel Golfo di Biscaglia, risalendo un vento che da qualche giorno sembra soffiare esattamente da Londra, impegnando quindi Maserati nell’andatura meno amata, la bolina stretta con vento sostenuto. L’intensità è infatti non inferiore ai 25 nodi, con un mare abbastanza formato. La fortuna – ma bisogna essere bravi a cercarsela e su Maserati lo sono stati – è che il vantaggio sul tempo di riferimento di Gitana è assolutamente rassicurante, ben 1400 miglia quando a Londra ne mancano ormai 500 per Giovanni Soldini e i suoi.
“Nettuno ha deciso così, diversi giorni che tiriamo bordi di bolina, prima lungo la costa africana, ora lungo quella europea.Dobbiamo cercare di andare il più velocemente possibile”, commenta Soldini, “perché più tardi arriveremo, più vento prenderemo; ma nello stesso tempo bisogna risparmiare il materiale e la barca che soffrono di più di bolina. La strategia è di navigare sotto costa, in modo da prendere meno mare e meno corrente. Poi bisognerà gestire bene le correnti della Manica. Sono previsti coefficienti di marea alti e quindi correnti forti. Paradossalmente è peggio avere la corrente a favore e il vento contro perché genera un mare molto ripido e pericoloso. Bisognerà stare molto attenti”.