Navigare (e vivere) con lentezza: il progetto 33 Isole e la voglia di riscoprire un ritmo di vita diverso
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Il viaggio, l’avventura, da sempre l’uomo ha avuto un’attrazione irresistibile per questi temi. Ma in un mondo in cui la frenesia, la modernità e il progresso non sempre sostenibile permeano la nostra realtà, fare un viaggio scoprendo qualcosa di nuovo o intraprendendo itinerari particolari diventa sempre più raro e difficile. Ma c’è qualcuno, e ci sono luoghi, in grado di restituirci comunque magia e un ritmo di vita diverso.
Lucio Bellomo è un 34enne palermitano che ha deciso di intraprendere un viaggio in barca. Fin qui forse nulla di straordinario, in quanti lo fanno?
Ma Lucio ha deciso che il suo viaggio, partenza il 15 aprile 2018, sosterà solo nelle remote isole minori, e l’Italia per nostra fortuna è ricca di questi luoghi capaci di regalarci ancora scorci incontaminati. E non lo farà su una barca qualsiasi, ma sul Maribelle. Progettata e costruita da Francesco Belvisi, un giovanissimo disegnatore di barche avveniristiche originario di Pantelleria. Si tratta di un 6.15 metri privo di cabine, ibrido fra una barca di vela leggera, un gommone e un windsurf. È stata infatti progettata con due tubolari che la rendono stabile ed asciuttissima e con un wish bone invece di un boma classico. Monterà inoltre un fuoribordo elettrico ed un pannello solare. Maribelle vinse diversi premi nazionali quando fu costruita ed ha già realizzato un giro di Sicilia a tappe e con una barca d’appoggio nel 2012.
Lucio Bellomo ha nel suo itinerario 33 isole, Da Ustica, all’Arcipelago Toscano e alle Pontine, dalle isole napoletane e dalle isole minori della Sardegna alle Eolie e alle Egadi, da Pantelleria alle Pelagie, dalle Tremiti fino all’arrivo a Venezia, per un totale di circa 2300 miglia.
Il viaggio però non è l’unico tema di questa avventura. L’intenzione di Lucio Bellomo è infatti anche quella di raccontare, tramite una serie di piccoli documentari, le storie delle piccole comunità che abitano queste isole. Storie di uomini, storie di giovani, che hanno deciso di non abbandonare la propria terra e credere in lei, sfidando i tempi moderni e le difficoltà di questi luoghi che invece imporrebbero la “fuga” da questi luoghi verso lidi “più produttivi”. Il viaggio sarà quindi l’occasione di raccontare uno stile di vita diverso, dove si lavora e vive secondo i ritmi dell’isola.
Per saperne di più e sostenere il viaggio di Lucio: www.33isole.it
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5 commenti su “Navigare (e vivere) con lentezza: il progetto 33 Isole e la voglia di riscoprire un ritmo di vita diverso”
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vorrei sapere come farà ad atterrare a Ustica, Ponza e le altre isole oltre le 12ml. dalla costa ? ha un permesso speciale? o se ne frega delle norme? Perchè se lo faccio io con un natante cabinatodi 9m. mi danno la salatissima multa?
Ciao Paolo Maria,
Basta immatricolare la barca per essere in regola anche fuori dalle acque territoriali. E avere a bordo ovviamente le dotazioni relative alla distanza alla quale ci si trova rispetto alla costa.
Lucio
idea fantastica! complimenti vivissimi da un sognatore
Grazie mille! Continuiamo a provare a realizzare i sogni!