La barca della vita per girare il mondo? Il sogno nel cassetto si chiama Southerly 48
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Vi è mai capitato di pensare: “vendo tutto, compro la barca della vita e parto in giro per il mondo”? A chi non è successo almeno una volta. Ma per realizzare questo sogno, oltre alle inevitabili risorse, serve anche una barca all’altezza. La barca della vita appunto, quella giusta per girare il mondo sentendosi a casa, un mezzo per tutte le condizioni meteo capace di fornire il giusto comfort a chi ha deciso di fare del mare la sua nuova ragione di vita.
Non può quindi essere una barca qualsiasi, ma una barca speciale, tagliata su misura per le nostre esigenze. Al Boot di Dusseldorf abbiamo avuto il piacere di apprezzare il nuovo Southerly 48, una delle novità di questo 2018, una barca che non può passare inosservata agli amanti della crociera senza confini. Grande tuga deck saloon, pozzetto riparatissimo, attrezzatura sovradimensionata e interni da sogno: potremmo riassumere così il nuovo 48, ma in realtà questa barca è molto di più.
“Loro sono come una sartoria che fa il vestito su misura” è così che Luigi Coretti di Adria Ship, che presenterà la barca sul mercato italiano al Salone di Genova, ci racconta la sua visita a Southampton, presso il cantiere Discovery Yachts. Barche fatte su misura, barche pensate per navigare a lungo e senza limiti, e presto saranno anche in Italia. Costruite in un luogo simbolo della nautica e della vela internazionale, nel cuore del mitico Solent e a poche miglia dall’Isola di Wight, un luogo iconico per chiunque ami la vela e le barche.
“Le seguivamo con interesse perché sono delle imbarcazioni interamente realizzate in UK. Il cantiere fa tutto internamente, non solo gli scafi, anche la falegnameria per esempio è realizzata dalle maestranze di Discovery” precisa Coretti, che aggiunge:“Il cantiere ha la particolarità di seguire passo dopo passo la costruzione con il cliente e personalizzarla in tutto. Dall’impianto elettrico agli interni, ogni elemento di queste barche può essere customizzato per realizzare il progetto dei propri sogni“.
Il nostro giro a bordo, in attesa del test ufficiale che il Giornale della Vela vi proporrà prossimamente, ha confermato tutto ciò.
Il Southerly 48 forse non è una barca per tutti, ma per coloro che voglio veramente vivere un’esperienza di vita a bordo, destinata a durare nel tempo e destinata in un certo senso a cambiare il modo di intendere il mare. Un vestito su misura, fatto per affrontare qualsiasi avversità, con l’orgoglio di potere affermare: “Questa è la barca della mia vita“.
Lunghezza 15 mt
Larghezza 4,85 mt
Dislocamento 17.500 kg
Immersione 1,75-2,23 mt
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1 commento su “La barca della vita per girare il mondo? Il sogno nel cassetto si chiama Southerly 48”
Forse mi sbaglio ma dalla foto non vedo il timone in posizione sull’asse longitudinale e fornito di skeg. Credo anzi di vedere una pala appesa sul lato sinistro. E’ sbagliata la foto ?