Matteo Miceli “ce riprova”. Il velista laziale proverà a riprendersi il primato sulla tratta Dakar-Guadalupe a bordo di un cat non abitabile. Come? Con la barca di Vittorio e Nico Malingri, gli attuali detentori del record. Tra il novembre del 2018 e gennaio 2019, Miceli e il compagno Tullio Picciolini, a bordo dell’ F20 modificato dai Malingri, proveranno a fare meglio di Vittorio e Nico: non sarà facile. Oltre 2.500 miglia dal Senegal ai Caraibi senza un tetto sulla testa, perennemente bagnati e a costante rischio di scuffia.
UN RECORD AMBITO
Per il Miceli è la terza volta: segnò a bordo del cat Biondina Nera il tempo di riferimento con Andrea Gancia nel 2005 in 13 giorni, 13 ore, 58 minuti e 27 secondi. Poi i francesi Yves Moreau e Benoit Lequin nel 2007 compirono la traversata in 11 giorni, 11 ore, 25 minuti e 42 secondi. Dopo il record dei francesi ci furono due tentativi italiani: il primo dello stesso Miceli in coppia con Tullio Picciolini, nel 2011, finito con la scuffia e il disalberamento di Biondina Nera. Il secondo fu tentato nel 2013 da Luca Tosi ed Andrea Rossi, finito in maniera praticamente analoga, ma in entrambi i casi gli equipaggi italiani stavano navigando forte, con un buon vantaggio rispetto al record dei francesi e con buone possibilità di segnare il nuovo primato. Lo scorso anno Vittorio e Nico Malingri settario il nuovo primato, con un tempo di 11 giorni, 1 ora e 9 minuti, a 10 nodi di media, a bordo dell’F20 Feel Good.
CORRETE A INCONTRARE MATTEO!
Miceli e Picciolini si stanno già allenando nel mare laziale, c’è poco meno di un anno per reperire gli sponsor e prepararsi al meglio. Volete farvi raccontare personalmente da Matteo i suoi obiettivi? Correte ai Musei di San Salvatore in Lauro, a Roma, sabato 20 gennaio a partire dalle 18. Matteo presenterà il suo nuovo libro (Tre Capi Non Bastano) in cui racconta il suo giro del mondo a emissioni zero finito con un naufragio, il recupero della barca e, appunto, il desiderio di riprendersi il record da Dakar a Guadalupa! Vittorio e Nico Malingri, tremate!