Prosegue il nostro viaggio alla scoperta delle tendenze di mercato, nel mondo degli accessori. In questa quinta puntata ci occupiamo dei rivestimenti sintetici ma non solo…
IL TEAK SE NE VA IN PENSIONE
Sono sempre di più le persone che si affidano ai rivestimenti sintetici in coperta: questo perché non hanno più l’aspetto “sugheroso” dei primi finti teak, ma anzi ormai sono quasi indistinguibili dal vero legno. Quindi l’occhio è soddisfatto, ma soprattutto vi scorderete completamente della manutenzione e della gommatura, il cruccio degli amanti del teak. I materiali sintetici scaldano molto di più, diranno gli scettici. Ormai non è più così: le nuove tecnologie hanno fatto sì ormai le temperature sotto solo si equivalgano. E c’è anche chi ha pensato a realizzare pannelli solari che sembrano di teak!
Ecco alcuni buoni esempi…
Refit Style – Permateek
Zero manutenzione, doghe termosaldate che bloccano le infiltrazioni, ottima tenuta antiscivolo e resistenza ai raggi UV: questi vantaggi del rivestimento sintetico Permateek, disponibile in tanti colori e finiture. www.refitstyle.com
Teaknotek – Flexiteek 2G
Le proprietà del Nuovo Flexiteek 2G sono state studiate per ridurre il calore che emana un tradizionale teak sintetico e per dare la sensazione di vero teak a contatto con il piede nudo. www.teaknotek.com
Solbian – Serie ISP
Pannelli solari… di teak: magia? No, immagini ad alta definizione sulle celle solari, senza ridurre sensibilmente l’efficienza del pannello solare stesso, proiettate grazie a una tecnologia dell’italiana Ilooxs. www.solbian.eu
1 commento su “TENDENZE Il teak se ne sta andando in pensione…”
naaa, non andrà MAI in pensione
come non è mai andato in pensione il parquet nonostante l’altissima qualità di certi grès porcellanati
certo i vantaggi sono tanti e la resa visiva molto simile al legno (per i distratti), ma il tatto, e direi anche il pattern infinito sono e saranno sempre insuperabili.
Che poi un materiale plastico costi più del legno è pura speculazione commerciale