In rada, abbi cura del tuo salpancora
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Passare la notte (o la giornata) in rada è uno dei pregi della crociera. Ma occhio alle sollecitazioni al salpancora: non sottovalutatele se volete evitare brutte sorprese. La lunghezza della linea d’ancora (ovvero la quantità di catena calata) è il miglior ammortizzatore agli urti provocati dal tiro della barca sulla stessa. Infatti, il peso della catena distesa sul fondale, oltre a essere fondamentale per la corretta tenuta dell’ormeggio, riduce notevolmente gli sforzi sull’ancora perché crea una certa elasticità sulla linea. Potrebbe essere tuttavia non essere sufficiente per salvaguardare il salpancora dagli sforzi, soprattutto se il vento soffia molto forte o l’onda diventa fastidiosa: è consigliabile perciò adottare sistemi alternativi.
IL MOSCHETTONE
Il più utilizzato dai diportisti consiste nell’interporre un moschettone apribile su una maglia della catena (ovviamente tra il musone di prua e l’acqua) a cui fissare una cima da legare sulla bitta di prua. In questo modo riuscirete a rilassare la catena con il vantaggio di non far fare troppo sforzo al musone, di non far lavorare il verricello del salpancora e soprattutto limitare i rumori dovuti agli strattoni dell’ancora.
GLI AMMORTIZATORI
Si possono utilizzare come validi supporti i classici ammortizzatori d’ormeggio. Si tratta di tubi in gomma su cui avvolgere la cima o legarla alle estremità. Il moschettone apribile è più indicato di un nodo perché in caso di emergenza risulta molto più facile da liberare. Se non disponete dell’ammortizzatore a bordo potete utilizzare un tubo di gomma legato alla cima di sicurezza. Per diminuire il rumore degli strattoni potete usare un’ulteriore cimetta di sicurezza.
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1 commento su “In rada, abbi cura del tuo salpancora”
in questo tipo di articoli sarebbe utile fossero inserite delle fotografie che dettaglino le informazioni. E’ da considerare che spesso questi articoli sono letti da persone che possono non avere grande dimestichezza marinara.
Gli articoli cosi a volte sono molto generici.