I consigli di Franco Pivoli per una crociera facile (e felice) / 3
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A grande richiesta tornano i consigli pratici di Franco Pivoli (tra i fondatori del Centro Velico Caprera, è stato olimpionico a Montreal 1976 nei Tornado): alcuni lavoretti da fare in barca per renderla facile e comoda in crociera. Quale momento migliore di questo, con la stagione alle porte e vento e sole che cominciano a richiamarci in acqua? Ci avete chiesto di approfondire la realizzazione pratica di alcune dritte che vi avevano colpito nel numero di qualche mese fa, ed eccovi accontentati! I consigli di Franco Pivoli, che ricordiamo, naviga in lungo e in largo per il Mediterraneo per almeno quattro mesi all’anno a bordo di un Grand Soleil 45 del 1992, sono “lavoretti da smanaccioni”: dove spendendo poco si ottengono risultati ingegnosi. Risultati che facilitano la vita a bordo in equipaggio ridotto e che razionalizzano le manovre e i consumi. In questa terza puntata, parliamo di trinchetta avvolgibile…
TRINCHETTA AVVOLGIBILE, CHE COMODITÀ!
“Visto che vado in giro da solo ho deciso di rendere la trinchetta avvolgibile. Utilizzando un frullino come quello del gennaker, dal carico di lavoro di tre ton, ho fatto fare da Gottifredi e Maffioli una seconda calza sullo strallo in tessile per renderlo antitorsione e ho modificato la mia trinchetta togliendo i garrocci e mettendogli un’inferitura in cui ho passato il mio strallo”.
Basta poco: una giornata di lavoro in veleria, un po’ di filo cerato per fissarla allo strallo e la vela è pronta. Sul punto di attacco dello strallo trinchetta va fissata la drizza che poi si paranca con un bozzello (da 700 kg di carico di lavoro). “La drizza che avevo prima, in poliestere, non andava bene, quindi l’ho sostituita con una più lunga (dovendola parancare per 12 metri la drizza da 28 m ora è da 40) a cui ho sostituito l’anima con Ultra da 8 mm per 20 m”.
Un’operazione che sembra semplice, basta un po’ di pazienza: quando la trinchetta è issatasul winch lavora un cavo che riesce a sopportare un carico importante senza allungamenti. Quando non è issata la trinchetta viene riposta in una sacca di rete di PVC che si fissa alle draglie: “Io ho fatto una sacca di 3 metri per 50 cm, la trinchetta è 12 metri di inferitura, piegata tre volte ci sta benissimo”.
PRIMA PUNTATA: GENNAKER COMODO
SECONDA PUNTATA: RANDAE FIOCCO SENZA COMPLICAZIONI
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